Il governo italiano ha recentemente delineato un pacchetto di interventi legislativi, racchiuso nel cosiddetto Decreto “Economia”, destinato a rivitalizzare il tessuto infrastrutturale nazionale e a rafforzare la sicurezza dei trasporti. L’esecutivo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), manifesta un’attenta valutazione positiva di queste disposizioni, attualmente in fase di approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri.Le misure contenute nel decreto non si limitano a una semplice conferma di programmi esistenti, ma mirano a promuovere un cambiamento strutturale nel modo in cui il Paese affronta le sfide legate alla mobilità e alla connettività. Un elemento centrale è l’accelerazione delle procedure amministrative per la realizzazione di opere strategiche, un nodo cruciale che ha storicamente frenato lo sviluppo di progetti vitali per l’economia. Si prevede una revisione delle normative in materia di espropriazioni, autorizzazioni paesaggistiche e valutazioni ambientali, con l’obiettivo di semplificare i processi senza compromettere gli standard di tutela del territorio.L’attenzione è rivolta anche all’innovazione tecnologica nei trasporti. Il decreto include incentivi per l’adozione di soluzioni smart mobility, come sistemi di gestione del traffico intelligenti, piattaforme di car sharing e bike sharing, e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Si auspica così una riduzione dell’impatto ambientale del settore, una maggiore efficienza energetica e un miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane.Parallelamente, un capitolo significativo è dedicato al potenziamento della sicurezza stradale. Il decreto prevede misure volte a contrastare il consumo di alcol e sostanze stupefacenti alla guida, l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida e l’eccesso di velocità. Si intende rafforzare i controlli da parte delle forze dell’ordine e promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte a tutte le categorie di utenti della strada, con particolare attenzione ai giovani e agli anziani.L’intervento legislativo non trascura la necessità di un approccio integrato, che tenga conto non solo delle infrastrutture fisiche, ma anche della connettività digitale. Si prevedono investimenti mirati per migliorare la copertura della rete in fibra ottica e per promuovere l’adozione di tecnologie 5G, essenziali per sostenere lo sviluppo di servizi di mobilità connessa e di guida autonoma.Inoltre, il decreto riconosce l’importanza della sostenibilità finanziaria dei progetti. Si prevede l’introduzione di meccanismi di finanziamento innovativi, come il project financing e i partenariati pubblico-privato, per attrarre investimenti privati e alleggerire il carico sul bilancio pubblico. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla gestione efficiente delle risorse, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto degli investimenti e garantire la trasparenza e la tracciabilità dei fondi.In definitiva, il pacchetto di misure delineate nel Decreto “Economia” rappresenta un’occasione significativa per modernizzare il sistema infrastrutturale italiano, migliorare la sicurezza dei trasporti e promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva. La sua implementazione efficace richiederà un impegno congiunto da parte del governo, delle amministrazioni locali, del settore privato e della società civile.