sabato 11 Ottobre 2025
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Toscana Nascosta: Tesori d’Arte e Storia alle Giornate FAI

Il fascino inesplorato della Toscana si svela durante le Giornate FAI d’Autunno, un’occasione unica per accedere a tesori architettonici e storici altrimenti inaccessibili al grande pubblico.

Quest’anno, in un’Italia che offre ben 700 siti nascosti in 350 città, la regione si presenta come un vero scrigno di meraviglie, un invito a riscoprire la ricchezza del suo patrimonio culturale.
Lungi dall’essere un mero elenco di luoghi visitabili, le Giornate FAI rappresentano un’esperienza immersiva nel cuore del Rinascimento e oltre, un percorso che abbraccia secoli di storia, arte e cultura popolare.
Si parte da Firenze, con la suggestiva sede Rai a Palazzo Pazzi-Quaratesi, esempio eloquente di architettura civile rinascimentale, per poi elevarsi verso la Badia Fiesolana, oggi prestigiosa sede dell’Istituto Universitario Europeo, un luogo che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città.

L’itinerario si snoda poi attraverso il paesaggio toscano, toccando realtà meno note ma altrettanto significative.
Il borgo medievale fortificato di Pereta, incastonato nel territorio di Magliano in Toscana, racconta storie di difesa e resilienza, con le sue mura possenti e le costruzioni che testimoniano secoli di vita comunitaria.
La maestosa Porta di Ponente, eretta tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, funge da porta d’accesso a un mondo di tradizioni e leggende.

La varietà delle esperienze proposte è notevole.

Ad Arezzo, un percorso teatrale si addentra tra le pieghe del patrimonio artistico cittadino, con il Teatro Vasariano come fulcro di un racconto fatto di luci, ombre e suggestioni.
A Campiglia Marittima, il viaggio dalla Rocca al Teatro dei Concordi, passando per la Villa Mussio, illustra l’evoluzione urbana e artistica di un borgo costiero.

A Borgo a Mozzano, la scoperta del grande bunker sotto la chiesa di Anchiano apre uno spiraglio su un capitolo meno noto della storia locale.
A Pisa, il Palazzo e il Giardino Garzella svelano la bellezza di una dimora storica, mentre a Pistoia, il Palazzo Ganucci-Cancellieri, aperto solo per una giornata, offre uno sguardo privilegiato su un centro storico ricco di fascino.

La Villa Borghese di Montevettolini, conosciuta anche come Villa Medicea, testimonia l’importanza dell’architettura residenziale nobiliare, mentre la cinquecentesca Casa Piccianti ad Antona, nel cuore della provincia di Massa Carrara, racconta storie di artigianato e commercio.

Le Giornate FAI d’Autunno non sono semplicemente visite guidate; sono opportunità di dialogo con il passato, di comprensione del presente e di apprezzamento della fragilità del patrimonio culturale.

Ogni luogo visitabile è una pagina di storia da sfogliare, un racconto da ascoltare, un tesoro da proteggere.
È un invito a rallentare, osservare, comprendere e, soprattutto, a condividere la bellezza di un territorio che custodisce un’eredità inestimabile.

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