Nell’ambito di un dialogo sempre più intenso tra Genova e il Giappone, la sindaca Silvia Salis ha accolto presso Palazzo Tursi il console generale giapponese a Milano, Kobayashi Toshiaki, in un incontro che ha delineato prospettive di cooperazione strategiche e rafforzato i legami culturali ed economici tra le due realtà. L’incontro, trascritto in un comunicato ufficiale del Comune, ha rappresentato un’opportunità per esplorare sinergie concrete, mirando a stimolare la crescita occupazionale nel territorio genovese attraverso un’azione mirata sui settori chiave, in particolare la portualità, pilastro fondamentale dell’economia ligure.La discussione ha superato la mera constatazione dell’interesse reciproco, focalizzandosi sulla creazione di canali di comunicazione più efficienti tra le imprese giapponesi e le aziende genovesi, con l’obiettivo di facilitare investimenti, scambi di know-how e la creazione di nuove opportunità di lavoro qualificato. Al centro del confronto, anche la promozione di progetti congiunti che possano valorizzare le eccellenze italiane e giapponesi, non solo in ambito industriale, ma anche in quello tecnologico e della ricerca.Un elemento particolarmente significativo è stata l’avanzata di una proposta concreta per la partecipazione del Giappone come espositore di spicco alla prossima edizione di Euroflora, l’importante fiera internazionale del fiore e del paesaggio, che si terrà a Genova. Questa presenza giapponese non solo arricchirebbe l’evento con nuove prospettive e innovazioni botaniche, ma rafforzerebbe anche il legame culturale tra le due nazioni.La sindaca Salis ha inoltre esteso un invito formale al console Kobayashi Toshiaki a visitare il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, un’istituzione di riconosciuto valore che custodisce un patrimonio artistico di inestimabile pregio. L’importanza di questo museo si amplierà ulteriormente con la sua partecipazione ad una conferenza dedicata, organizzata all’interno del Padiglione Italia durante l’Expo internazionale di Osaka, un’occasione unica per presentare al mondo la ricchezza e la diversità dell’arte orientale genovese e favorire un dialogo interculturale tra esperti e appassionati.Questo incontro, più che una semplice formalità diplomatica, si configura come un investimento strategico per il futuro di Genova, un segnale di apertura verso il mondo e un impegno concreto per lo sviluppo di relazioni internazionali durature e reciprocamente vantaggiose, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione dell’innovazione in settori chiave per l’economia ligure. La volontà di creare un partenariato solido e duraturo si traduce in una visione di crescita condivisa, basata sulla fiducia e sulla collaborazione.
Genova e Giappone: accordi per lavoro, cultura e Euroflora
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