La tenuta della proprietà societaria, saldamente ancorata al futuro della Sampdoria, si manifesta con un piano di investimenti mirati a una rifondazione strutturale.
La lettera aperta al tessuto dei tifosi blucerchiati, firmata dal presidente Matteo Manfredi, conclude un periodo di turbamento, delineando un nuovo orizzonte strategico per il club.
Al centro di questa riorganizzazione figurano nomine chiave e l’introduzione di una figura apicale destinata a rimodellare l’approccio gestionale: Massimo Donati assume la guida tecnica della prima squadra, mentre Andrea Mancini conferma il suo ruolo di direttore sportivo.
L’ingresso di Jesper Fredberg, nuovo CEO dell’Area Football, rappresenta una svolta significativa, frutto della visione di Walker, braccio destro di Tey, l’imprenditore di Singapore che detiene la proprietà della Sampdoria.
Fredberg incarna una filosofia aziendale che si discosta dalle consuetudini, orientata a una Sampdoria resiliente, capace di competere a livelli più elevati e animata da una forte ambizione.
Manfredi sottolinea l’aderenza di questa visione a quella della proprietà, evidenziando l’importanza di una gestione sostenibile e data-driven.
L’expertise di Fredberg risiede nella capacità di integrare analisi quantitative e tecnologie avanzate nel processo decisionale, elementi che, come evidenzia Manfredi, saranno centrali per la nuova strategia.
La carriera di Fredberg, costellata di successi in club prestigiosi come Anderlecht, Panathinaikos, Omonia Nicosia e Viborg, testimonia la sua innovazione nel panorama calcistico europeo.
Al club belga, Fredberg ha orchestrato una profonda revisione della strategia sportiva, modernizzando il sistema di scouting e focalizzandosi sullo sviluppo di giovani talenti.
Il suo contributo al Viborg, che ha guidato dalla seconda divisione danese a contendersi i vertici della serie A e l’accesso alle coppe europee, dimostra una competenza nella gestione e nella valorizzazione di risorse limitate.
Questa capacità di trasformare il potenziale in performance concreta, unita alla sua visione lungimirante, rappresenta un asset fondamentale per il futuro della Sampdoria.
L’introduzione di queste metodologie segna l’inizio di un nuovo capitolo, volto a costruire una squadra non solo competitiva, ma anche capace di prosperare nel lungo termine.