lunedì 15 Settembre 2025
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Nepal: Karki premier ad interim, una speranza per il Paese.

Nel cuore del Nepal, terra di vette maestose e di un’antica resilienza, un capitolo inatteso si è aperto.

Il vuoto istituzionale, protrattosi per un periodo cruciale di quattro giorni, ha visto l’emergere di una figura di riferimento: Sushila Karki, già stimata e rispettata come ex Presidente della Corte Suprema.

La sua assunzione di un incarico di premiership ad interim, un atto senza precedenti nella storia recente del ‘Tetto del Mondo’, segna un momento di transizione delicata e potenzialmente trasformativa.

L’instabilità politica che ha portato a questa nomina riflette le profonde fratture che attraversano la società nepalese.

Anni di conflitti interni, terremoti devastanti e una transizione complessa verso una democrazia multipartitica hanno lasciato cicatrici profonde, esacerbando tensioni etniche, regionali e ideologiche.
La coesione nazionale, un tempo fondamento della cultura nepalese, è stata messa a dura prova, lasciando il Paese vulnerabile a disordini e polarizzazione.

Il compito che attende Karki è di portata epocale.

Non si tratta semplicemente di governare, ma di tessere un tessuto sociale lacerato, di ristabilire la fiducia nelle istituzioni e di preparare il Nepal a un futuro incerto.

La sua leadership ad interim rappresenta un’opportunità unica per avviare un processo di riconciliazione, affrontando le cause profonde dell’instabilità e promuovendo un dialogo costruttivo tra le diverse fazioni politiche e gruppi sociali.

La data delle prossime elezioni, fissata al 5 marzo 2026, incombe come un promemoria della necessità di un governo stabile e legittimo.
Karki dovrà supervisionare un processo elettorale equo e trasparente, garantendo che ogni cittadino nepalese abbia la possibilità di esprimere il proprio voto.

Ciò implica la riforma del sistema elettorale, il rafforzamento delle commissioni elettorali e la garanzia di un ambiente sicuro per gli elettori e i candidati.

Ma la sfida di Karki va oltre la mera gestione elettorale.

È chiamata a affrontare questioni fondamentali per il futuro del Nepal, tra cui la lotta contro la corruzione, la promozione dello sviluppo economico sostenibile, il miglioramento dell’accesso all’istruzione e alla sanità, e la protezione dell’ambiente fragile del Paese.

La sua esperienza giuridica e la sua reputazione di integrità potrebbero fornire la base per un approccio riformatore, volto a rafforzare lo stato di diritto e a promuovere la responsabilità dei funzionari pubblici.

L’ascesa di Sushila Karki al potere ad interim non è solo un evento politico, ma un simbolo di speranza per un Nepal in cerca di stabilità e unità.
La sua capacità di affrontare le sfide che si presentano sarà determinante per il futuro del ‘Tetto del Mondo’, un Paese che aspira a conciliare le proprie tradizioni millenarie con le esigenze di un mondo in rapida evoluzione.
L’eredità che lascerà dipenderà dalla sua abilità nel trasformare una crisi temporanea in un catalizzatore per un cambiamento duraturo.

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