Un accordo programmatico di portata significativa è stato siglato a Palazzo Reale, a Napoli, segnando l’inizio di una sinergia operativa tra la Fondazione Ente Ville Vesuviane, il Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura, e le Procure della Repubblica di Napoli e Torre Annunziata. Questo atto, lungi dall’essere una mera formalità, costituisce un pilastro nella strategia di salvaguardia e valorizzazione del complesso patrimonio delle Ville Vesuviane, un’area di eccezionale importanza storica, artistica e paesaggistica.L’intesa si fonda su un principio cardine: la collaborazione attiva e trasparente tra istituzioni, in un quadro di legalità ferma e ineludibile. Essa definisce percorsi di intervento condivisi, con un focus particolare sulla prevenzione e repressione di attività illecite che possano minacciare l’integrità fisica e culturale di queste dimore storiche. Le Procure, in questo scenario, assumono un ruolo cruciale, fornendo supporto investigativo alla Soprintendenza e impegnandosi in un monitoraggio giudiziario proattivo. Questo si traduce in un’azione mirata a contrastare occupazioni abusive, vandalismo, interventi edilizi non autorizzati e scavi clandestini, spesso legati a dinamiche di sottosviluppo e criminalità organizzata. L’azione giudiziaria non si limiterà alla constatazione delle irregolarità, ma si estenderà all’avvio di procedimenti cautelari per immobilizzare e proteggere le Ville a rischio, contribuendo a creare un clima di certezza del diritto e a disincentivare comportamenti illegali. Particolare attenzione sarà dedicata alla messa in sicurezza delle Ville in stato di degrado, non solo per la tutela del patrimonio, ma anche per garantire l’incolumità pubblica e prevenire potenziali rischi.Il Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale assume un ruolo di regia e coordinamento, con l’obiettivo di creare una “carta” dettagliata delle Ville Vesuviane, che non si limiti a indicare ubicazione e stato di conservazione, ma che includa anche informazioni cruciali sulla proprietà e il livello di tutela. Questa carta, un vero e proprio strumento di pianificazione strategica, sarà integrata da linee guida per interventi compatibili con la conservazione e la valorizzazione, e da un piano di valorizzazione culturale che preveda l’organizzazione di eventi formativi e divulgativi.La Fondazione Ente Ville Vesuviane, forte della sua specifica competenza e radicamento territoriale, si impegna nella conservazione e nel restauro delle Ville in suo possesso, promuovendo studi e attività educative, e organizzando eventi culturali volti a diffondere la conoscenza del patrimonio storico, artistico e naturalistico del “Miglio d’Oro” e della Riserva Mab Unesco Monte Somma Vesuvio Miglio d’Oro. La Fondazione collaborerà attivamente alla definizione e all’aggiornamento della “carta” delle Ville, destinando risorse dedicate per supportare le attività programmate e promuovere un approccio integrato alla gestione del patrimonio. L’accordo programmatico rappresenta quindi un passo avanti significativo verso un modello di governance del patrimonio culturale più efficace, partecipato e orientato alla sostenibilità nel tempo.
Ville Vesuviane: siglato accordo per tutela e valorizzazione
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