La Dinamo Banco di Sardegna, sotto la guida del neo direttore sportivo Mauro Sartori, si appresta a inaugurare un nuovo capitolo della sua storia, focalizzandosi con rinnovato slancio sulle competizioni europee. La presentazione ufficiale di Sartori ha sancito l’inizio di un processo di ricostruzione, un’operazione complessa che si basa su fondamenta solide ma che richiede una visione strategica e una profonda conoscenza del panorama cestistico internazionale.La stabilità iniziale è garantita dalla conferma di due pilastri: Rashawn Shaquille Thomas, il lungometraggiante dal carisma innegabile, e il giovane Luca Vincini, simbolo di un futuro da coltivare e valorizzare. Queste due conferme rappresentano un punto di partenza, un nucleo attorno a cui costruire una squadra capace di competere ad alti livelli.L’ambizione della Dinamo si proietta verso la Champions League, competizione di prestigio che potrebbe aprire le porte a un palcoscenico europeo di primaria importanza. In alternativa, la FIBA EuropeCup si presenta come una valida opzione, offrendo comunque l’opportunità di confrontarsi con realtà competitive e di misurare il proprio potenziale. La decisione finale, attesa entro mercoledì, influenzerà direttamente le dinamiche di mercato e la definizione del roster.Il compito di Sartori è arduo: creare un gruppo coeso, equilibrato e motivato, tenendo conto delle esigenze economiche della società e delle aspirazioni dei giocatori. La dirigenza è consapevole dell’interesse di alcuni atleti che hanno già vestito la maglia biancoblu e che desiderano rimanere. Il direttore sportivo dovrà dunque mediare tra queste richieste, valutando attentamente il contributo tecnico ed esperienziale che ciascun giocatore può apportare al progetto.La ricerca dei nuovi elementi sarà guidata da un principio cardine: la condivisione di un’identità precisa, un’adesione entusiasta al progetto Dinamo. Non si cercano semplici esecutori, ma protagonisti attivi, capaci di incarnare i valori di una squadra orgogliosa e ambiziosa.In sinergia con il coach Massimo Bulleri, la Dinamo punta a riproporre un gioco energico e aggressivo, un’identità cestistica capace di entusiasmare il pubblico e intimidire gli avversari. La difesa dovrà essere un baluardo, l’attacco un’esplosione di talento e creatività. L’obiettivo ultimo è, ovviamente, quello di raggiungere risultati importanti, ma senza dimenticare il piacere di giocare e la passione per il basket.L’analisi del mercato è in pieno svolgimento, con l’attenzione rivolta a profili che rispondano ai criteri di esperienza, talento e personalità. La pazienza e la meticolosità saranno le armi principali per affrontare una finestra di mercato complessa e competitiva, con la ferma volontà di costruire una squadra che possa onorare la tradizione e il prestigio della Dinamo Banco di Sardegna.
Dinamo Sassari: Nuovo corso e sguardo all’Europa
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