Il Consorzio Vini Valle d’Aosta, custode di un’eccellenza vitivinicola unica al mondo, ha eletto Nicolas Bovard, giovane e dinamico rappresentante di Cave Mont Blanc, alla presidenza. A trentanove anni, Bovard porta con sé una visione innovativa e un forte legame con il territorio, testimonianza della crescente fiducia riposta nelle nuove generazioni di viticoltori valdostani. Al suo fianco, André Gerbore, vicepresidente, classe 1989 e portavoce della Cave des Onzes Communes, completa un tandem volto a traghettare il Consorzio verso sfide e opportunità future.Il direttivo, espressione di un panorama vitivinicolo diversificato e rappresentativo, include figure chiave come Hervé Grosjean (Grosjean Vins), Patrick Ronzani (Institut Agricole Régional), Matteo Barmaz (Di Barrò), Elio Chatrian (Crotta di Vegneron), Luciano Zoppo Ronzero (Pianta Grossa), Vincent Grosjean (Soc. Agricola Les Ecules) e Marco Martin (Lo Triolet), ognuno portatore di competenze specifiche e cruciali per la crescita del settore.Il nuovo consiglio si propone di articolare un piano strategico chiaro e ambizioso, focalizzato su pilastri fondamentali per la salvaguardia e la promozione del vino Vallée d’Aosta Doc. Al centro dell’attenzione vi è la definizione di un’identità denominazionale forte e distintiva, che trascenda la mera conformità ai requisiti normativi, incarnando i valori di tradizione, artigianalità e territorialità che contraddistinguono la produzione. Si intende perseguire una vigilanza rigorosa nell’applicazione delle regole di tutela, contrastando ogni forma di distorsione o utilizzo improprio della denominazione, al fine di preservarne l’autenticità e la credibilità.Un aspetto cruciale del programma del nuovo consiglio è la collaborazione sinergica con istituzioni di ricerca e sviluppo, al fine di incentivare l’innovazione viticola in un contesto alpino, intrinsecamente complesso e sfidante. Si intendono promuovere studi volti all’ottimizzazione delle pratiche agricole sostenibili, all’adattamento ai cambiamenti climatici e all’esplorazione di varietà autoctone, preservando la biodiversità e valorizzando le peculiarità del terroir valdostano.Infine, si rafforzerà il dialogo e la partnership con l’amministrazione regionale, perseguendo obiettivi comuni di promozione e valorizzazione della Doc Vallée d’Aosta. Si svilupperanno strategie mirate per l’ampliamento della visibilità sui mercati nazionali e internazionali, puntando su iniziative di comunicazione efficaci e sulla partecipazione a eventi di settore di prestigio, al fine di consolidare la reputazione del vino valdostano come prodotto di eccellenza, espressione autentica di un paesaggio unico e di una cultura millenaria. L’obiettivo ultimo è contribuire a una crescita sostenibile del settore vitivinicolo valdostano, garantendo un futuro prospero per i viticoltori e valorizzando il patrimonio enologico della regione.
Nuovo Presidente al Consorzio Vini Valle d’Aosta: Giovane e Innovativo
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