Nike subisce un nuovo crollo, 9 miliardi persi dopo la perdita di quota nel mercato.

La borsa di Wall Street registra un crollo senza precedenti per la società Nike, con una perdita di valore del 9,3% rispetto al massimo storico raggiunto nel novembre 2021. Il calo di mercato ha portato il valore dell’azienda sotto i 100 miliardi di dollari, cifra non più raggiunta dai tempi della pandemia di Covid-19. Le previsioni finanziarie rilasciate dalla società indicano che le prestazioni continueranno a essere pressate in termini di fatturato e redditività, facendo progredire ulteriormente il reset delle scorte necessario per riportare la crescita.La capitalizzazione di mercato di Nike si è ridotta a 97 miliardi di dollari dopo un calo di circa 9 miliardi. La società ha riconosciuto che i dazi alle importazioni e altri fattori esterni avranno un impatto sulle sue prospettive, riflettendo le attuali dinamiche del mercato internazionale.Nike è una delle principali aziende della sua settore a livello globale, con importanti sedi produttive sia in Cina che in Messico. Il valore di mercato della società aveva raggiunto un picco storico nel novembre 2021 quando aveva superato i 281 miliardi di dollari. Tuttavia il recente crollo delle azioni ha fatto scendere la società sotto quota, rendendo necessario per gli investitori riflettere sulle future prospettive della società.Gli esperti sostengono che i tempi difficili in cui si trova attualmente l’azienda Nike sono legati alle complesse dinamiche del mercato globale e alla forte concorrenza in questo settore.