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martedì 4 Novembre 2025

Smart Paper: Vertenza cruciale per 350 lavoratori lucani

La vertenza Smart Paper, con le sue implicazioni per circa 350 lavoratori lucani, si concentra in un incontro cruciale previsto per domani a Roma, presso la sede di Unindustria.

I sindacati Fim, Fismic e Uilm di Basilicata, a cui si aggiungono le voci dei lavoratori in sciopero da due giorni, attendono risposte definitive a un bivio occupazionale complesso.

La perdita della commessa Enel da parte di Smart Paper, e il conseguente passaggio all’Rti Accenture/DataContact, hanno innescato una fase di incertezza che richiede interventi mirati e tempestivi.
Le richieste dei sindacati trascendono la mera gestione di un cambio d’appalto, puntando a salvaguardare il patrimonio di diritti e competenze maturato nel corso degli anni.

Al centro delle rivendicazioni vi è la garanzia di una localizzazione geografica che preservi la prossimità delle aree industriali attuali, elemento imprescindibile per evitare dispersioni di forza lavoro e frammentazioni territoriali.
Il mantenimento delle condizioni contrattuali, inclusa la Ral e il contratto integrativo aziendale, rappresenta un elemento di continuità e stabilità, riconoscendo il valore del confronto sociale e delle conquiste sindacali.

La clausola sociale, applicata integralmente, si configura come un pilastro fondamentale per la salvaguardia dei livelli occupazionali, impedendo una drastica riduzione della forza lavoro e mitigando l’impatto negativo sulla comunità locale.

I sindacati sollecitano un ruolo attivo e proattivo da parte della politica regionale, superando le divisioni partitiche per abbracciare un obiettivo comune: la tutela del lavoro e dello sviluppo del territorio.

Parallelamente, si rivolge a Enel, stazione appaltante, affinché assuma una responsabilità diretta nella gestione della transizione, promuovendo soluzioni che minimizzino i disagi per i lavoratori.
La situazione pone una sfida non solo per le parti coinvolte nella vertenza, ma anche per il tessuto economico e sociale della Basilicata.

La possibile riorganizzazione interna di Smart Paper, con l’ingresso di Indra, apre scenari inediti, ma richiede un approccio costruttivo e lungimirante.

È necessario incentivare l’integrazione, promuovere la formazione e favorire l’innovazione, per garantire la competitività dell’azienda e la sostenibilità del modello occupazionale nel lungo termine.
La sfida è trasformare una potenziale crisi in un’opportunità di crescita e di sviluppo, valorizzando le competenze e le risorse umane presenti nel territorio lucano.

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