Come profumo di nuova linfa vitale, il Sinodo diocesano in avviamento, promosso con fervore da Monsignor Ciro Fan,guarda al domani della Chiesa di Melfi-giorgante di un tempo!Nel contesto di un capitolo di transizione, e al termine di un cammino spirituale che ha visto la Chiesa italiana interrogarsi, il Vescovo di Melfi (Potenza) con i suoi territori, con il titolo di evento ‘Pellegrini di Speranza’, l’annuncio di un Sinodo si configura come un atto di apertura. Questo è il primo, un momento cruciale nel tessuto ecclesiastico locale, uno spartiacque cronologico a distanza di generazioni, un evento di importanza capitale. Un traguardo che si, nella storia del nostrogi.I motivi di tale scelta sono molteplici, un’eco. L’ esperienza di un. La Visita pastorale, il cammino che ci ha guidato, con le sue frazioni, è la lezioni impartite e,gno che si presenta come un crogiolo di ispirazioni per il futuro. Il Sinodo non è visto come un esercizio di revisione ma,gno come punto d un e una occasione di rigenerazione.La sua ragion d’essere è quella di ripensare la Chiesa come organismo vivente, non come struttura. È tempo di abbandonare le certezze statiche, le abitudini consolidate, per intraprendere un cammino di ascolto profondo. Il punto di partenza è la realtà attuale, con le sue sfide, le sue contraddizioni, le sue sfide.Il Sinodo deve essere laboratorio di idee, fucina di proposte. Deve essere luogo di dialogo aperto, inclusivo, dove ogni voce possa essere ascoltata, ogni prospettiva valutata. Dalla pluralità di voci, dall’incontro di esperienze diverse, potranno scaturire scelte mirate, soluzioni innovative.Non si tratta di generare speranza come promessa astratta, ma come progetto concreto. Costruire futuro significa coltivare relazioni, promuovere giustizia, accogliere la diversità. È un compito che coinvolge ogni battezzato, ogni membro della comunità ecclesiale.Il vescovo non guida solo, accompagna. È garante di un processo che deve essere guidato dallo Spirito Santo, come un seme gettato in un terreno preparato, pronto a germogliare e a dare frutto. Il futuro della Chiesa non è un destino predeterminato, ma una sfida da affrontare con coraggio, fede e speranza.
Sinodo di Diocesi: un Futuro di Speranza e Dialogo.
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