Il cuore pulsante della Basilicata, crocevia di storia e tradizioni, si erge oggi come epicentro di un’iniziativa di portata nazionale: “Sport in Regione”. Un evento che non è una semplice convenzione, ma una dichiarazione di intenti, un atto fondativo di un nuovo paradigma per lo sviluppo territoriale attraverso lo sport. Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha inaugurato a Matera, città simbolo di resilienza e rinascita, un percorso che ambisce a ridefinire il ruolo dello sport nel tessuto sociale e infrastrutturale del Paese.La scelta della Basilicata non è casuale. Rappresenta un atto di fiducia verso le aree interne, spesso marginalizzate, che possiedono un potenziale inespresso. Dimostrare che il Sud, con le sue peculiarità e sfide, può essere un motore di cambiamento, un laboratorio di innovazione sociale, è l’obiettivo primario. Lo sport, in questo contesto, non deve essere relegato all’agonismo di élite, ma riconosciuto come un investimento strategico per il benessere collettivo.Il governatore Bardi ha sottolineato come lo sport trascenda la competizione, incarnando valori di inclusione, socializzazione e crescita personale. È un’occasione per favorire l’aggregazione tra generazioni, contrastare l’isolamento sociale, promuovere stili di vita sani e offrire ai giovani un percorso formativo alternativo, basato sul rispetto delle regole, l’impegno e la collaborazione. Lo sport, in definitiva, è una scuola di vita che educa alla resilienza, all’autostima e alla consapevolezza del proprio ruolo all’interno della comunità.La realtà lucana, con i suoi 799 impianti sportivi, riflette le disparità che affliggono l’intero Paese: un quinto di queste strutture risulta attualmente inagibile, testimonianza di una cronica carenza di investimenti e di una gestione inefficiente delle risorse. Nonostante ciò, la Regione ha dimostrato un impegno concreto, destinando oltre 18 milioni di euro negli ultimi anni per la riqualificazione di tali impianti, creando nuove opportunità per la pratica sportiva e per il miglioramento della qualità della vita.L’evento di Matera culminerà con la firma del “Patto per lo Sport”, un accordo programmatico che coinvolge la Regione Basilicata, il Governo nazionale e le altre Regioni. Questo patto non si limita a un mero impegno formale, ma si traduce in un piano d’azione per la creazione di un sistema sportivo più equo, accessibile e radicato nel territorio. L’obiettivo è quello di un’offerta sportiva che parli il linguaggio delle comunità locali, attenta alle esigenze dei piccoli comuni, capace di mettere in rete le energie locali, di integrarsi con le politiche scolastiche, sanitarie e turistiche.Il “Patto per lo Sport” aspira a costruire un’Italia più attiva, coesa e vicina ai suoi cittadini, superando le barriere geografiche e sociali che ancora oggi ostacolano la piena realizzazione del potenziale umano. La Basilicata, con la sua storia di impegno e innovazione, si propone come guida in questo percorso, pronta a condividere le proprie esperienze e a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sano e prospero per tutti. Questo patto rappresenta la promessa di un’Italia che mette al centro le persone e che riconosce nel movimento, nel gioco e nella competizione sana un potente strumento di crescita e di sviluppo.
Sport in Basilicata: Un Patto per il Futuro del Paese
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