Il Teatro Parioli Costanzo di Roma inaugura la stagione 2025-2026 sotto la direzione artistica di Massimiliano Bruno, con un’ambiziosa formula innovativa: “Life is life”, un ciclo di quattro spettacoli distribuiti durante l’anno, concepito come una serie televisiva teatrale. L’idea si traduce in una narrazione complessa, intessuta attorno a tredici personaggi principali, arricchita da una “guest star” a ogni appuntamento, incarnando un evento scatenante che modifica l’evoluzione della trama generale. Bruno, rifacendosi alla sua esperienza cinematografica, si propone di offrire una commedia profondamente radicata nel tessuto sociale italiano, un affresco del nostro tempo, con l’intento di stimolare riflessioni e suscitare emozioni.”Life is life” non è solo una serie di spettacoli, ma un progetto che mira a creare un legame emotivo duraturo con il pubblico, invitandolo a seguire l’evoluzione dei personaggi e le loro vicende. La struttura seriale introduce elementi di suspense e attesa, generando una partecipazione più attiva dello spettatore.La programmazione, definita sotto il claim “Una sola sera non basta”, si estende ben oltre “Life is life”, offrendo una varietà di proposte artistiche. Un momento di leggerezza e nostalgia è garantito da Riccardo Rossi e Leonardo Colombati in “La playlist più bella del mondo”. Angela Finocchiaro e Bruno Stori danno vita a “Il Calamaro gigante”, mentre Leo Gullotta, sotto la regia di Fabio Grossi, interpreta “Tutto per bene” di Pirandello, un’indagine sul teatro e la finzione. Gianluca Guidi e Fabio Ferrari, in “Più vera del vero”, accolgono Martina Colombari in un ruolo sorprendente: un’androide che interroga il confine tra l’umano e il tecnologico, ispirata a un’opera di Martial Courcier.Massimiliano Bruno collabora con Daniele Trombetti per rileggere “Emigranti”, ispirato al testo di Slavomir Mrozek, un’esplorazione amara e satirica del sogno di riscatto e delle disillusioni che ne conseguono, ambientata in una stanza angusta nella notte di Capodanno.Al fine di promuovere la giovane scena artistica, viene lanciata la rassegna “N.e.t. – Nuovi Esperimenti Teatrali”, un incubatore di talenti che ospita dieci spettacoli creati, diretti e interpretati da artisti under 35. Dalle opere di Alessia Ferrero (“Què serà? – Minou”) ad Alessandro Mauthe e Tommaso Linzalone (“La teoria del cofanetto”), la rassegna si configura come un laboratorio di nuove forme espressive e linguaggi teatrali.La stagione non trascura il rapporto con la cultura e la società, con il ritorno de “La storia a processo! Colpevole o Innocente?” curato da Elisa Greco, e con la presenza di Ornella Muti in “Racconti di cinema” di Francesco Branchetti. Paolo Belli offre un omaggio alla spettacolo con “Pur di far spettacolo”. Viene inoltre rinnovata l’importante iniziativa del premio teatrale Maurizio Costanzo nelle carceri e prosegue la Scuola di teatro, diretta da Rocio Munoz Morales e Raoul Bova, a testimonianza dell’impegno del teatro verso la formazione e l’inclusione.
Teatro Parioli: Stagione 2025-26, tra serie TV e nuovi talenti.
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