Quest’estate, Palazzo Carignano a Torino si anima di nuove voci e risate, trasformandosi in un vibrante crocevia di cultura, gioco e apprendimento grazie a “Sotto i portici del Risorgimento”. Questa iniziativa, promossa per il secondo anno dal Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, si configura come un ponte tra passato e presente, offrendo a bambini, ragazzi e famiglie un’esperienza immersiva nella storia d’Italia.L’elegante porticato, tradizionalmente luogo di passaggio, si apre al pubblico come arena di attività pensate per stimolare la curiosità e l’ingegno. Un’imponente versione gigante del classico gioco dell’oca, gentilmente concessa da Xké?ZeroTredici, invita al divertimento, mentre giochi di memoria e scacchi giganti promuovono lo sviluppo cognitivo e la socializzazione.Ma “Sotto i portici del Risorgimento” non è solo divertimento. Un ricco calendario di eventi culturali, che include performance musicali, rappresentazioni teatrali e sessioni di lettura ad alta voce, mira a rendere accessibile e coinvolgente la complessa narrazione del Risorgimento. L’obiettivo è quello di superare la tradizionale concezione del museo come luogo statico e polveroso, trasformandolo in un ambiente dinamico e interattivo.Particolarmente apprezzato è il laboratorio gratuito “Il Risorgimento in gioco”, offerto ogni mercoledì e sabato alle 16. Guidato dai Servizi Educativi del Museo, questo appuntamento offre ai bambini e ragazzi fino ai 12 anni un percorso ludico e creativo alla scoperta dei protagonisti, degli eventi e dei valori che hanno plasmato l’Italia moderna. Attraverso quiz stimolanti, attività di disegno, puzzle avvincenti e giochi interattivi, i partecipanti sono incoraggiati a interpretare, rielaborare e condividere le proprie impressioni.L’accesso a tutti gli appuntamenti è gratuito, salvo che per le visite guidate, che richiedono una prenotazione preventiva. Questa politica di gratuità sottolinea l’impegno del Museo a rendere la cultura accessibile a tutti, abbattendo le barriere economiche e promuovendo l’inclusione sociale.La Presidente del Museo, Luisa Papotti, e il Direttore, Alessandro Bollo, esprimono il desiderio di consolidare il ruolo del museo come un punto di riferimento per la comunità, un luogo di incontro, apprendimento e condivisione. L’Assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia, sottolinea il valore cruciale del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano come motore di identità culturale e come strumento per la trasmissione della memoria storica alle nuove generazioni, rendendola un’esperienza viva e partecipata. “Sotto i portici del Risorgimento” si presenta così come un’occasione imperdibile per riscoprire il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.
Palazzo Carignano: Risorgimento in gioco, un’estate di cultura e divertimento!
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