La comunità di Rovereto è scossa dalla scomparsa di Annamaria Sartori, una figura rispettata e conosciuta nel cuore del centro storico. La donna, 87 anni, è stata trovata priva di vita nel suo appartamento dopo aver attivato il sistema di telesoccorso, un dispositivo di emergenza che aveva permesso di allertare tempestivamente i soccorsi. L’intervento dei Carabinieri, prontamente mobilitati, ha portato al macabro ritrovamento: il corpo esanime dell’anziana giaceva sul pavimento, in una scena che ha immediatamente destato sospetti.Per accertare le circostanze della morte e dissipare ogni ambiguità, è stata disposta un’autopsia approfondita. L’esame medico legale, condotto da un team di specialisti, si è concentrato non solo sulla ricerca della causa primaria del decesso, ma anche sulla verifica di eventuali segni di violenza o di soffocamento, ipotizzati inizialmente. Le indagini, condotte con rigore e metodo scientifico, puntano ora a ricostruire con precisione gli eventi che hanno portato alla tragica conclusione.L’aspetto che ha subito destato l’attenzione delle autorità è la presenza in casa del figlio dell’anziana, un uomo di 61 anni. L’uomo, già segnato da un periodo di difficoltà personali, è stato immediatamente preso in considerazione nell’ambito delle indagini. In seguito al ritrovamento della madre, ha necessitato di ricovero ospedaliero, un elemento che non esclude né conferma la sua possibile implicazione nella vicenda. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per omicidio preterintenzionale, una decisione prudenziale dettata dalla necessità di vagliare ogni possibile scenario.Il telesoccorso, strumento pensato per garantire la sicurezza e l’assistenza di persone anziane o fragili, ha paradossalmente contribuito a svelare una realtà dolorosa. La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla rete di supporto sociale e familiare che circonda le persone vulnerabili, e sulla necessità di rafforzare i controlli e i monitoraggi per prevenire situazioni di pericolo. L’indagine è in corso e la verità dovrà emergere, per restituire dignità alla memoria di Annamaria Sartori e lenire il dolore della sua famiglia e della comunità roveretana. La ricostruzione degli ultimi giorni di vita dell’anziana, attraverso testimonianze e analisi forensi, rappresenta un passaggio fondamentale per fare luce sulla dinamica degli eventi e definire le responsabilità.
Rovereto, indagine sulla morte di Annamaria Sartori: ipotesi omicidio
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