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Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

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Vigili del fuoco Trentini: un anno di straordinario impegno

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Decreto energetico: svolta autonoma in Trentino-Alto Adige

Il recente decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione del quadro normativo che disciplina la gestione dell'energia nella Regione Trentino-Alto Adige, delineando un'armonizzazione tra le competenze provinciali e quelle statali. Questo provvedimento si inserisce...

Bolzano, caos e Daspo: sette persone denunciate dopo i disordini.

Il tessuto sociale di Bolzano è stato teatro di episodi di disordini, innescati durante la partita di Serie B, Palermo-Südtirol, il 14 settembre 1. La risposta delle autorità, guidate dal Questore Giuseppe Ferrari, si è manifestata con l'emissione di...

Stipendi dei consiglieri: l’opposizione sdegna la proposta Kompatscher

La proposta di introdurre un meccanismo di rivalutazione automatica degli stipendi dei consiglieri provinciali, presentata dal Presidente Arno Kompatscher durante la seduta del Consiglio Regionale,...
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Manovra in Trentino: Opposizione all’attacco con 15.000 emendamenti

La discussione della manovra finanziaria 2026-2028 della provincia autonoma di Trento si preannuncia un momento di intensa negoziazione politica, segnato da un...

Alto Adige: 8,76 miliardi per un futuro prospero e inclusivo.

L'orizzonte del futuro altoatesino si proietta attraverso un bilancio provinciale storico, pari a 8,76 miliardi di euro, che rappresenta un investimento strategico per consolidare...

Scuse e sospensione: polemiche per citazione Goebbels

Con profondo rammarico e senso di responsabilità, mi trovo a commentare le recenti vicende che hanno portato alla richiesta di verifica della mia posizione all’interno del partito Fratelli d’Italia.
Il riferimento, compiuto in un post sui social media, a Joseph Goebbels, figura tragicamente legata all’orrore del regime nazista, ha generato un’ondata di comprensibile indignazione e ha offeso la sensibilità di molti.
Riconosco con chiarezza la gravità dell’errore commesso, un errore che non riflette in alcun modo i miei valori e le mie convinzioni politiche.
La citazione, oramai constatata come profondamente inappropriata e insensibile, è stata effettuata in un momento di scarsa riflessione e non tiene conto della ferita profonda che il nazismo ha inferto all’umanità.

Desidero precisare che l’intento non era in alcun modo quello di minimizzare o giustificare gli atti di un regime totalitario che ha portato alla persecuzione e all’annientamento di milioni di persone.
Al contrario, il mio intento, seppur maldestro, era quello di sottolineare l’importanza della vigilanza e della critica nei confronti di qualsiasi forma di manipolazione mediatica, un tema che ritengo centrale nel dibattito pubblico contemporaneo.
Assumendo la piena consapevolezza della mia responsabilità, ho deciso di autosospendermi da ogni incarico all’interno di Fratelli d’Italia, in attesa della valutazione dei Probiviri.
Questa scelta riflette il mio desiderio di cooperare pienamente con le autorità del partito e di dimostrare la mia volontà di affrontare le conseguenze delle mie azioni.

Contemporaneamente, ho sospeso l’attività dei miei account social, comprendendo che il contesto digitale, spesso privo di sfumature, può amplificare l’impatto di un errore e generare fraintendimenti.

Permetto di ribadire, con la massima fermezza, la mia assoluta ripugnanza verso ogni forma di totalitarismo, sia esso nazista, fascista o di altra natura.
I valori di libertà, democrazia e rispetto dei diritti umani sono cardini fondamentali del mio pensiero politico e personale.
La mia adesione a Fratelli d’Italia è guidata dalla volontà di contribuire a un’Italia più giusta e prospera, un progetto che si fonda sui principi costituzionali e sulla salvaguardia della memoria storica.

Mi sento in dovere di porgere le più sentite scuse a chiunque si sia sentito offeso o ferito dalle mie parole.
La memoria delle vittime del nazifascismo è un patrimonio inestimabile che va onorato con rispetto e impegno costante.

Sono pronto ad affrontare il processo di verifica e a dimostrare con i fatti la mia volontà di riparare all’errore commesso e di contribuire a un dialogo politico più costruttivo e rispettoso della sensibilità altrui.
Il mio impegno futuro sarà volto a promuovere una cultura della memoria e del rispetto, affinché simili errori non si ripetano.

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