La provincia di Treviso si conferma un polo turistico in fermento, registrando nei primi sette mesi del 2025 un incremento del 4,7% negli arrivi rispetto all’anno precedente, con un totale di 1.220.016 presenze.
Questi dati, resi noti dalla Fondazione DMO Marca Treviso, sottolineano una tendenza chiara: la Marca trevigiana non è semplicemente una meta, ma un mosaico di esperienze che attirano un turismo eterogeneo e dinamico.
Il capoluogo, Treviso, con 237.221 presenze, si conferma polo d’attrazione, ma la distribuzione delle presenze è ampiamente diffusa, rivelando un interesse per l’intera provincia.
Mogliano Veneto (87.687), Conegliano (68.100), Villorba (55.552), Castelfranco Veneto (52.395), Preganziol (50.517), Vittorio Veneto (47.478) e Borso del Grappa (35.409) contribuiscono significativamente a questo quadro, indicando un’offerta turistica variegata che non si concentra su un singolo centro urbano.
La Fondazione DMO Marca Treviso, fulcro strategico per la promozione del territorio, evidenzia come il valore intrinseco della destinazione risieda proprio nella sua capacità di proporre un ventaglio ampio e inaspettato di attività.
Il turista moderno non ricerca un’unica tipologia di offerta, ma desidera immergersi in un contesto ricco di stimoli, conciliando cultura, natura, enogastronomia e sport.
Si passa dall’adrenalina degli sport estremi alla contemplazione artistica nei musei, dalle degustazioni guidate tra le vigne alle visite nei musei aziendali che raccontano la storia dell’ingegno trevigiano, dalle sontuose dimore storiche alle avventure in bicicletta o in canoa lungo i fiumi e i canali che solcano la provincia.
La presidente della Fondazione DMO, Giulia Casagrande, annuncia l’avvio di una serie di iniziative strategiche per consolidare e potenziare l’offerta turistica.
In collaborazione con la Regione Veneto, è in programma un percorso formativo dedicato a tutti gli operatori del settore, volto a migliorare la professionalità e l’accoglienza.
Particolare attenzione sarà rivolta all’implementazione di una “Carta dell’Accoglienza” specificamente pensata per la Marca Trevigiana, che integrerà e amplierà le linee guida regionali, al fine di garantire standard qualitativi elevati e un’esperienza memorabile per ogni visitatore.
Questo impegno testimonia la volontà di elevare la destinazione a un livello superiore, promuovendo un turismo sostenibile, responsabile e capace di valorizzare appieno il patrimonio storico, culturale e ambientale della Marca Trevigiana.
L’obiettivo finale è costruire un’immagine di destinazione coerente, accogliente e all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più esigente e informato.