“Vespucci, il viaggio più lungo”: un’immersione corale nell’anima di una nave, specchio dell’Italia che si proietta nel mondo. La docufiction diretta da Flavio Maspes, una coproduzione Rai Fiction e Palomar, si propone di superare la mera cronaca di un viaggio intorno al globo, per offrire una narrazione intima e sfaccettata, filtrata attraverso le voci e le esperienze degli allievi dell’Accademia Navale di Livorno. La voce narrante di Luca Ward e le evocative musiche di Nicola Piovani, Premio Oscar, amplificano l’emozione di un’impresa che ha visto la nave scuola della Marina Militare tornare a Genova, suggellando la Giornata della Marina Militare con un carico di storie e immagini indimenticabili.Il progetto ambisce a decostruire l’iconografia della nave scuola, aprendo le sue porte a un racconto corale che ne riveli le dinamiche umane e le sfide quotidiane. Non si tratta solo di mostrare la maestosità delle vele spiegate o la bellezza dei porti visitati, ma di sondare l’evoluzione personale degli allievi, il loro percorso di formazione, l’attaccamento che li lega alla nave e al mare. Il comandante Giuseppe Lai, figura chiave di questa avventura, guida il gruppo attraverso un Tour Mondiale che ha toccato oltre 35 porti in 30 Paesi, un crocevia di culture e umanità.Parallelamente al viaggio della Vespucci si sviluppa il “Villaggio Italia”, un’iniziativa itinerante che ha contribuito a promuovere le eccellenze italiane, trasformando il viaggio in un’opportunità unica di dialogo e scambio. Come sottolinea il produttore Carlo Degli Esposti, si tratta di un “romanzo di formazione” collettivo, in cui ogni tappa del viaggio contribuisce a plasmare il carattere e le competenze degli allievi, preparandoli ad affrontare le sfide del futuro.L’impatto della troupe cinematografica a bordo, inizialmente percepito come un’intrusione, si è trasformato in un’integrazione profonda. Il comandante Lai descrive un percorso di conoscenza reciproca che ha portato gli operatori a diventare parte integrante dell’equipaggio. Questa connessione ha permesso di cogliere momenti di autenticità e vulnerabilità, rivelando il lato umano di un’operazione complessa e affascinante.L’iniziativa, sostenuta da ministeri e istituzioni, si inserisce in una visione strategica di promozione del “Made in Italy” a livello globale. Come evidenzia Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa Servizi, le Forze Armate italiane rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale, capaci di coniugare rigore professionale e capacità di racconto, portando all’attenzione del mondo le peculiarità e i valori del Paese. “Vespucci, il viaggio più lungo” si configura quindi come un’occasione unica per celebrare l’ingegno, la determinazione e la capacità di innovazione che contraddistinguono l’Italia.
Vespucci: Un Viaggio, Un’Anima, Una Nave.
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