Il peperone crusco, vero vessillo dell’identità gastronomica lucana, si eleva a protagonista di un ambizioso progetto volto a ridisegnare il futuro del Sud Basilicata. “Le Vie del Crusco”, evento in programma a Senise dal 9 all’11 luglio, incarna una visione di sviluppo territoriale integrata, che ambisce a trascendere la mera valorizzazione di un prodotto agroalimentare per abbracciare un’economia basata sulla cultura, la biodiversità e un turismo esperienziale.L’iniziativa, figlia dell’associazione Sinapsi Basilicata e guidata dalla presidente Giusi Chiaradia, si fonda sul modello del “Senise in Cluster”. Questo approccio, lungimirante e collaborativo, mira a tessere una rete solida tra le eccellenze produttive, il patrimonio culturale immateriali e le risorse naturali del triangolo Senisese-Lagonegrese-Val d’Agri, aree di antica vocazione agricola e custodi di saperi millenari legati alla coltivazione del peperone crusco.Più che una festa del peperone, “Le Vie del Crusco” si configura come un percorso di scoperta del territorio, un viaggio sensoriale che vuole generare connessioni profonde tra i visitatori e l’anima autentica della Basilicata. L’obiettivo non è solo promuovere un prodotto d’eccellenza, ma costruire un’offerta turistica coesa, capace di intercettare un pubblico sempre più attento alla sostenibilità, all’autenticità e alla ricerca di esperienze significative.La tre giorni di Senise, ospitata nelle suggestive Logge dell’Antico Mercato, vedrà l’impegno dello chef e influencer Simone Rugiati, che interpreterà la Basilicata attraverso un percorso gastronomico itinerante. Un vero e proprio “food journey” che, a partire dal peperone crusco, esplorerà le peculiarità di Poliçoro, Aliano, Pisticci, comunità immerse in un paesaggio ricco di storia e tradizioni, fino a Castelmezzano, borgo incastonato tra le vette più impervie del Parco Nazionale del Pollino.Questo viaggio culinario non sarà solo uno spettacolo di showcooking e laboratori esperienziali, ma un’occasione per dialogare con i produttori locali, per conoscere i segreti della coltivazione e della trasformazione del peperone, per apprezzare la ricchezza della biodiversità agricola lucana, e per comprendere il ruolo cruciale dell’agroalimentare nella costruzione dell’identità territoriale. “Le Vie del Crusco” si pone, in definitiva, come un investimento strategico per il futuro del Sud Basilicata, un progetto che punta a creare opportunità di lavoro, a rafforzare la filiera produttiva, a promuovere la formazione di nuove competenze, e a costruire un’immagine positiva e innovativa del territorio, capace di attrarre investimenti e di creare valore per le comunità locali. Il peperone crusco, da simbolo di un’antica tradizione, si trasforma così in motore di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e inclusivo.