La seconda edizione di Basilicata Open Lab ha coronato il suo percorso con la cerimonia di premiazione dei Co-Innovation Award, un’iniziativa strategica promossa da Eni, con il prezioso contributo di Shell Italia EeP, e gestita attraverso Joule, la scuola di impresa di Eni. Questo programma, volto a catalizzare l’innovazione nel tessuto economico lucano, ha visto un’ampia partecipazione, con 40 imprese locali e ben 135 startup nazionali che hanno presentato le proprie proposte.Il progetto si inserisce nel contesto più ampio del Nuovo Protocollo di Intenti tra Regione Basilicata ed Eni, incarnando un impegno concreto verso lo sviluppo territoriale e la creazione di valore condiviso. Basilicata Open Lab non è solo una competizione, ma un vero e proprio ecosistema di innovazione, che offre ai partecipanti un percorso strutturato di crescita e di networking.Il processo di selezione dei sei progetti vincitori è stato particolarmente rigoroso e articolato. Ha compreso sessioni formative intensive, mirate a fornire competenze avanzate in aree cruciali per la competitività regionale. Questi moduli di apprendimento sono stati affiancati da momenti di confronto diretto tra le startup e le imprese locali, creando un circolo virtuoso di scambio di conoscenze e di identificazione di opportunità di collaborazione. L’obiettivo è stato quello di facilitare l’adozione di modelli innovativi nei processi produttivi, abbattendo le barriere all’innovazione e accelerando il trasferimento tecnologico.La Call for Innovation 2024 si è focalizzata su quattro macro-aree ritenute prioritarie per la crescita economica sostenibile della Basilicata: agritech, rivoluzionando le pratiche agricole e promuovendo la sicurezza alimentare; mobilità sostenibile, incentivando lo sviluppo di soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti; bioenergia, puntando alla valorizzazione delle risorse naturali e alla produzione di energia rinnovabile; e sviluppo locale, sostenendo iniziative volte a rafforzare il tessuto sociale ed economico delle comunità locali.Il successo di Basilicata Open Lab è anche merito dei partner tecnici Joule, PoliHub e Consorzio Elis, che hanno fornito un supporto specialistico e una profonda esperienza nella gestione di programmi di innovazione. PoliHub, punto di riferimento per l’innovazione a Milano, ha contribuito a creare un ponte tra la Basilicata e il mondo delle startup, mentre Consorzio Elis ha fornito competenze specifiche nella valutazione dei progetti e nella gestione della proprietà intellettuale. L’iniziativa si configura come un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, a testimonianza dell’importanza di investire nell’innovazione come motore di crescita e di sviluppo territoriale.
Basilicata Open Lab: l’innovazione premia imprese e startup lucane.
Pubblicato il
