Dopo un decennio dedicato prevalentemente alla televisione, Gigliola Cinquetti, una delle voci più emblematiche della musica italiana, annuncia il suo ritorno al palcoscenico con una tournée teatrale di notevole ambizione artistica.
Più che un semplice concerto, si tratta di un vero e proprio *voyage* musicale, un percorso emozionante che rilegge sessant’anni di storia della canzone, riannodando fili di memoria e proiettandosi verso nuove interpretazioni.
La data zero è fissata per il 28 novembre a Levico Terme, preludio a un progetto che ambisce a definire un nuovo capitolo nel percorso dell’artista.
Lo spettacolo non si limita a riproporre i classici: si configura come un’esplorazione del tempo, un dialogo tra passato e presente, dove i brani che hanno consacrato Gigliola Cinquetti – “Alle porte del sole”, “Dio come ti amo”, “La pioggia”, “Sì”, “Non ho l’età”, solo per citarne alcuni – si fondono con nuove letture musicali.
L’approccio è quello di una reinterpretazione rispettosa, che preserva l’essenza melodica e poetica delle canzoni, arricchendole con arrangiamenti contemporanei e sofisticati.
L’inserimento di brani iconici di altri autori, come una vibrante versione di “Chiquitita” degli Abba e una commovente rilettura de “La Bohème” di Charles Aznavour, testimonia la capacità di Gigliola Cinquetti di attingere a un repertorio universale, contribuendo a renderlo parte integrante della sua identità artistica.
A sostegno di questa visione, una band di eccezionale talento, un ensemble che fonde eleganza e dinamismo pop.
Stefano Pisetta, direttore musicale e batterista, con una carriera costellata di collaborazioni prestigiose (Claudio Baglioni, Mina, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni), guida l’orchestra con maestria e sensibilità.
Luca Baldessari, pianista e tastierista, docente e session man di grande esperienza, aggiunge un tocco di raffinatezza armonico.
Alessandro Biasi, chitarrista, proveniente dal panorama musicale indipendente e collaboratore nei progetti di Gigliola Cinquetti, infonde energia e colore.
Giulio Molteni, bassista, formatosi nelle istituzioni musicali più prestigiose, completa il quadro, garantendo una sezione ritmica solida e innovativa.
La tournée, un percorso che attraversa il territorio italiano, si articola in una serie di appuntamenti distinti: Levico Terme (TN), Palalevico, data zero; Monza, Teatro Villoresi; Borgomanero (NO), Teatro Rosimi; Bassano del Grappa (VI), Teatro Remondini; Verona, Teatro Camploy; Cava de’ Tirreni (SA), Teatro Siani; Pergine, Teatro Concordia.
Ogni tappa rappresenta un’opportunità per il pubblico di immergersi in un’esperienza musicale unica, un omaggio alla carriera di un’artista che ha saputo attraversare decenni mantenendo intatta la sua voce e la sua capacità di emozionare.








