- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -

trento cronaca

Luca Di Biasi è scomparso: un amore e un documentario indimenticabili.

La scomparsa di Luca Di Biasi, a soli 60 anni, lascia un vuoto palpabile, soprattutto per chi ha avuto il privilegio di...

Linea Trento-Bassano riapre: torna il treno dopo le sfide infrastrutturali.

Dopo un periodo di sospensione dovuto a complesse sfide infrastrutturali, la linea ferroviaria strategica che collega Trento e Bassano del Grappa riprenderà il regolare...
Trento
cielo coperto
8.5 ° C
9.5 °
8 °
70 %
1.3kmh
100 %
Mar
8 °
Mer
11 °
Gio
12 °
Ven
11 °
Sab
12 °

Bolzano, inseguimento rocambolesco: giovane investe Carabinieri

Nella vivace area industriale di Laion, incastonata nel contesto bolzanese, un routine check-point dei Carabinieri ha innescato un'escalation di eventi che ha messo a dura prova il senso del dovere e la sicurezza pubblica. Un giovane di venticinquanni, residente...

Luca Di Biasi è scomparso: un amore e un documentario indimenticabili.

La scomparsa di Luca Di Biasi, a soli 60 anni, lascia un vuoto palpabile, soprattutto per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e per coloro che hanno condiviso con lui il toccante percorso narrato nel documentario "Luca e...

Bilancio storico in Alto Adige: 8,8 miliardi per futuro e inclusione.

Il Consiglio Provinciale di Bolzano ha ratificato, con una maggioranza significativa (19 voti favorevoli contro 15 contrari), la legge di stabilità provinciale per il 2026...
- Pubblicità -

Trentino: Rifiuti, un impegno programmatico all’avanguardia

La gestione sostenibile dei rifiuti in Trentino: un impegno programmatico e risultati all'avanguardia. L'Assessore provinciale all'ambiente ed enti locali, Giulia Zanotelli, ha...

Bolzano: cambio al vertice, Cusumano a L’Aquila, Travaglini prefetto.

Il panorama istituzionale provinciale di Bolzano si rinnova con un passaggio di consegne di rilievo. Vito Cusumano, figura chiave nella gestione amministrativa della provincia...

Natale 2025 in Alto Adige: speranze, incertezze e l’effetto Mercatini.

L’avvicinarsi del Natale 2025 dipinge un affresco complesso per il commercio al dettaglio in Alto Adige, caratterizzato da una cauta speranza temperata da una diffusa eterogeneità nelle performance settoriali.

Sebbene i centri urbani e i paesi siano animati da un traffico pedonale in crescita, il panorama dei negozi rivela un andamento tutt’altro che uniforme.

Il fulcro indiscusso di questo scenario rimane l’impatto dei Mercatini di Natale, un’istituzione che trascende la mera dimensione commerciale.
Come sottolinea Philipp Moser, presidente dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, questi mercatini rappresentano un motore di attrazione turistica di primaria importanza, irradiando benefici tangibili per i settori del turismo, della ristorazione e dell’ospitalità.

La fidelizzazione dei visitatori, che ritornano anno dopo anno, crea un circolo virtuoso che consolida il tessuto commerciale locale, testimoniando la capacità di questi eventi di generare un impatto duraturo.
L’analisi delle vendite natalizie fino ad oggi rivela una dicotomia evidente: alcune categorie di prodotto prosperano, mentre altre faticano a mantenere lo slancio.
I settori delle specialità gastronomiche, dei prodotti regionali, dei giocattoli, dell’elettronica di consumo, dei cosmetici e della profumeria registrano risultati generalmente positivi, indicando un forte interesse da parte dei consumatori per queste aree.
Al contrario, i settori della moda, del tessile e del commercio al dettaglio tradizionale non alimentare mostrano segnali di incertezza, con un numero elevato di clienti che si limita a osservare, senza procedere all’acquisto.
L’effetto del Black Friday ha ulteriormente contribuito a erodere le vendite in questi settori, anticipando parte della domanda e alterando i modelli di spesa.

La tradizionale concentrazione delle vendite nell’ultimo fine settimana di Avvento e nei giorni immediatamente successivi al Natale continua a rappresentare un momento cruciale.

Come evidenzia Moser, l’approccio decisionale degli acquirenti altoatesini, spesso orientato all’impulso e alla consulenza personalizzata, suggerisce un’aspettativa di un aumento significativo del traffico pedonale nei centri urbani e storici non appena le liste dei regali si delineano con maggiore chiarezza.
Questo dinamismo suggerisce che le decisioni di acquisto, sebbene spesso rimandate, tenderanno a concentrarsi in un periodo di tempo ristretto.
Oltre ai fattori economici e comportamentali, le condizioni meteorologiche svolgono un ruolo determinante nell’influenzare il flusso di persone e, di conseguenza, le opportunità di vendita.

Giornate soleggiate favoriscono passeggiate più lunghe e rilassate, aumentando la probabilità di acquisti spontanei e di esplorazione delle offerte commerciali.
Al contrario, condizioni atmosferiche avverse tendono a indirizzare i consumatori verso acquisti più mirati e funzionali, incoraggiando una maggiore attenzione alle necessità immediate e riducendo la propensione all’esplorazione.
In definitiva, il successo del commercio al dettaglio in Alto Adige durante le festività natalizie dipenderà dalla capacità di adattarsi a queste mutevoli dinamiche e di offrire esperienze di acquisto personalizzate e coinvolgenti, in grado di soddisfare le diverse esigenze dei consumatori.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap