Ventuno comuni della provincia di Potenza, includendo il capoluogo, hanno formalizzato un accordo di legalità presso la Prefettura, in una risposta concreta e coordinata alla crescente preoccupazione per l’infiltrazione della criminalità organizzata nel delicato settore turistico-alberghiero e della ristorazione. L’iniziativa, fortemente promossa dal Prefetto Michele Campanaro, si configura come un atto programmatico volto a costruire un sistema di prevenzione e contrasto strutturale, andando oltre le azioni di contrasto emergenziali.Il protocollo non è semplicemente un documento, ma l’architrave di una vera e propria “filiera della legalità”, un ecosistema di collaborazione che mira a proteggere un comparto economico strategico per il territorio. La scelta di concentrarsi sul settore turistico-alberghiero è tutt’altro che casuale: si tratta di un ambito particolarmente vulnerabile, dove la complessità delle relazioni commerciali e la presenza di flussi finanziari possono agevolare le attività illecite.Il cuore dell’accordo risiede nell’implementazione di un sistema di controlli mirati, basati su profili di rischio preidentificati attraverso attività investigative e su selezioni casuali. Questa duplice modalità assicura una sorveglianza diffusa e non prevedibile, riducendo il margine di manovra per i soggetti malintenzionati.Elemento innovativo e fondamentale è la creazione di un “Osservatorio della Legalità”. Questa struttura multidisciplinare non si limita alla raccolta di dati, ma si propone di analizzare le tendenze del territorio, individuare indicatori di rischio emergenti e fornire indicazioni strategiche alle forze dell’ordine e agli enti coinvolti. L’Osservatorio vedrà la partecipazione attiva di uffici giudiziari, la Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate, associazioni di categoria, sindacati, ordini di notai e commercialisti, garantendo una visione a 360 gradi del fenomeno e una risposta coordinata e proattiva.L’invito rivolto a tutti i comuni della provincia sottolinea l’importanza dell’adesione come segno di consapevolezza e impegno nella tutela del territorio. Il Prefetto Campanaro ha espresso particolare soddisfazione per le adesioni ricevute, evidenziando come essi derivino da comuni con una significativa rilevanza turistica, luoghi particolarmente esposti e quindi strategicamente cruciali da proteggere. L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un futuro più sicuro e trasparente per la provincia di Potenza, un impegno collettivo volto a preservare il valore del territorio e a garantire la legalità nel settore turistico-alberghiero. L’adesione dei comuni non è solo un atto formale, ma un investimento nel futuro, una dichiarazione di intenti a favore di una crescita sostenibile e legale.
Legalità in Basilicata: 21 Comuni contro la criminalità nel turismo.
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