Un’immersione sensoriale tra i profumi intensi e le tradizioni enogastronomiche dell’entroterra piceno: è l’essenza di “Bianco d’Autore”, un festival innovativo dedicato al pregiato Tartufo Bianco del Piceno, in programma a Venarotta (Ascoli Piceno) dal 28 al 30 novembre.
L’evento si configura come una celebrazione, ma anche come un tassello fondamentale di un progetto più ampio volto a rilanciare l’economia e l’identità di un territorio ricco di storia e risorse.
Il festival si inserisce in un percorso strategico promosso dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto (BIM Tronto), che ha portato cinque comuni – Venarotta, Roccafluvione, Palmiano, Force e Comunanza – ad aderire alla rete nazionale delle “Città del Tartufo”.
Questa affiliazione non è solo un riconoscimento di qualità, ma un impegno concreto per la salvaguardia del patrimonio culturale, gastronomico e ambientale che il tartufo rappresenta.
Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, ha sottolineato come “Bianco d’Autore” sia il risultato di una visione lungimirante, un’iniziativa che unisce la valorizzazione di un prodotto d’eccellenza con la promozione di un modello di sviluppo sostenibile per le aree interne.
Il festival non mira semplicemente a esaltare il sapore del tartufo, ma a creare un’esperienza coinvolgente e formativa per i visitatori, un vero e proprio viaggio nel cuore del Piceno.
Il programma prevede un ricco calendario di eventi.
Particolare importanza è attribuita a un convegno tecnico-scientifico, punto di incontro tra esperti e ricercatori, dedicato all’agricoltura del tartufo e alla tutela del suo ecosistema.
Si affronteranno temi cruciali come la sostenibilità delle pratiche di coltivazione, la lotta ai cambiamenti climatici e la preservazione della biodiversità.
Un secondo incontro sarà dedicato alla promozione turistica delle aree interne, con un focus sull’offerta di esperienze autentiche e personalizzate, capaci di attrarre un turismo consapevole e interessato a scoprire le tradizioni locali.
Per i visitatori, l’emozione della ricerca del tartufo sarà tangibile grazie a escursioni guidate con esperti cavatori e cani specializzati, che sveleranno i segreti del bosco e l’arte della ricerca.
Chi preferisce un approccio più moderno avrà la possibilità di immergersi in un’esperienza di realtà aumentata, che ricrea fedelmente le sensazioni di chi scova il tartufo.
Un “Villaggio del Tartufo” accoglierà degustazioni di piatti tradizionali reinterpretati con l’aggiunta del pregiato tubero, abbinati ai vini locali.
I ristoratori del territorio offriranno menu speciali a tema per tutta la durata del festival, creando un’offerta gastronomica diversificata e di alta qualità.
“Bianco d’Autore” è curato da Tuber Communications, con il sostegno del BIM Tronto, del Comune di Venarotta e dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione, nell’ambito delle iniziative promosse dal progetto nazionale Strategia Aree Interne – Snai, a testimonianza dell’impegno congiunto di istituzioni e operatori del settore per la rivitalizzazione di un territorio ricco di potenzialità.
L’evento si propone come un catalizzatore di sviluppo economico, sociale e culturale, capace di restituire valore e risalto a un’area spesso marginalizzata.



