La consegna delle onorificenze al Quirinale testimonia oggi il riconoscimento a Vittorio Moretti, figura di spicco nel panorama imprenditoriale italiano e fondatore del Gruppo Terra Moretti.
L’investitura a Cavaliere del Lavoro, conferita dal Presidente Sergio Mattarella su proposta congiunta dei ministri Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) e Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), celebra non solo una carriera costellata di successi, ma anche una visione imprenditoriale che ha saputo ridefinire i confini dell’innovazione nei settori vitivinicolo, dell’ospitalità e dell’edilizia.
L’impresa di Moretti si estende su un patrimonio territoriale vasto e diversificato, un mosaico di eccellenze agricole che abbraccia oltre 2.100 ettari, di cui 1.160 dedicati alla viticoltura.
Questa presenza capillare, radicata in tre regioni strategiche – Lombardia (Franciacorta) con i marchi Bellavista e Contadi Castaldi, Toscana con Petra, Teruzzi e Tenuta La Badiola, e Sardegna con Sella e Mosca – dimostra una profonda comprensione del territorio e delle sue peculiarità, traducendosi in una produzione vinicola di elevata qualità.
La diversificazione geografica non è casuale, ma frutto di una strategia accurata volta a valorizzare microclimi e varietà autoctone, creando un portafoglio di vini che riflette la ricchezza paesaggistica e culturale italiana.
Il Gruppo Terra Moretti, oggi, non è solo un’azienda, ma un vero e proprio polo attrattivo, capace di accogliere annualmente circa 50.000 visitatori.
Questa capacità di generare esperienze uniche, di creare un legame emotivo tra i consumatori e il territorio, è un elemento chiave del suo successo.
Accanto alla figura carismatica di Vittorio, la leadership è affiancata dalle tre figlie – Carmen, Francesca e Valentina Moretti – nel ruolo di vicepresidenti, e da Massimo Tuzzi, amministratore delegato, a testimonianza di un passaggio generazionale volto a preservare e ampliare l’eredità paterna.
Un ulteriore tassello importante nel percorso di Vittorio Moretti è la Fondazione Vittorio e Mariella Moretti, nata nel 2018 insieme alla moglie Mariella Bertazzoni.
Questa iniziativa testimonia un profondo senso di responsabilità sociale, concretizzato nel recupero e nella restituzione alla collettività di un bene culturale di inestimabile valore: il Convento della Santissima Annunciata di Rovato.
La Fondazione rappresenta un esempio emblematico di come l’imprenditoria possa coniugare successo economico e impegno civile, restituendo alla comunità un patrimonio storico e culturale, testimonianza tangibile di un profondo legame con il territorio e la sua identità.
L’onorificenza conferita oggi, quindi, celebra non solo un imprenditore di successo, ma un uomo che ha saputo interpretare il ruolo di custode del patrimonio italiano, contribuendo a diffonderne l’eccellenza nel mondo.



