Rafforzamento della sinergia istituzionale per la tutela del lavoro agricolo e la conformità alla condizionalità socialeL’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e le forze dell’ordine, in particolare il Nucleo Ispettorato del Lavoro (INL) dei Carabinieri, intensificano la loro collaborazione strategica con l’obiettivo primario di assicurare condizioni di lavoro adeguate e rispettose della dignità umana nel settore agricolo, un comparto spesso vulnerabile a pratiche di sfruttamento.
Questo impegno congiunto mira a contrastare efficacemente il fenomeno del caporalato, una piaga sociale ed economica che mina i principi fondamentali del diritto del lavoro.
La collaborazione si concretizza attraverso una condivisione mirata di informazioni, un elemento cruciale per la prevenzione e l’azione repressiva.
Agea mette a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’INPS un patrimonio informativo dettagliato, comprendente dati relativi alle sanzioni applicate alle aziende agricole per violazioni della normativa.
Questo scambio di dati consente una visione d’insieme più ampia e una maggiore capacità di individuare schemi ricorrenti e collegamenti tra diverse aziende coinvolte in pratiche illegali.
Tra giugno e dicembre 2024, il sistema di monitoraggio ha rilevato sanzioni a carico di 253 aziende, evidenziando una prevalenza di inadempienze relative alla sicurezza sul lavoro (come disposto dal Decreto Legislativo 81/2008, articolo 37, comma 1).
Queste criticità non si limitano a questioni di sicurezza fisica, ma si estendono a violazioni della condizionalità sociale, un requisito essenziale per la fruizione dei finanziamenti europei nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC).
La mancata conformità a tali obblighi comporta riduzioni degli aiuti, calibrate in maniera differenziata: una riduzione del 5% che può essere mitigata al 2,5% in caso di adempimento parziale, e una sanzione più severa del 10%, riducibile al 7,5% in presenza di misure correttive.
L’azione di contrasto non si limita alla condivisione di dati relativi alle sanzioni.
I Nuclei Territoriali dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro, svolgendo controlli sul territorio, trasmettono ad Agea i risultati delle loro indagini, che hanno portato all’applicazione di misure sanzionatorie nei confronti di sette aziende beneficiarie di aiuti PAC nel corso del 2024.
Agea, in qualità di Organismo Pagatore territorialmente competente, ha quindi provveduto ad avviare le procedure necessarie per l’applicazione delle riduzioni previste, preordinando la creazione di posizioni debitorie e la successiva compensazione degli importi indebitamente percepiti.
Un caso emblematico riguarda le irregolarità riscontrate dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro in sette aziende operanti nella provincia di Latina.
A seguito di tali accertamenti, Agea ha ricevuto segnalazioni volte a valutare la sospensione o la revoca dei finanziamenti europei precedentemente erogati.
Ulteriori procedure sono attualmente in corso nei confronti di altre aziende del territorio pontino, risultate anch’esse irregolari e temporaneamente sospese dalle attività da parte dei Carabinieri.
Qualora tali aziende risultino beneficiarie di fondi europei, saranno immediatamente segnalate ad Agea per le opportune azioni correttive e sanzionatorie.
L’impegno congiunto di Agea e delle forze dell’ordine rappresenta un passo fondamentale per garantire un settore agricolo più equo, sostenibile e rispettoso dei diritti dei lavoratori.