Valle d’Aosta: Via i Distretti del Cibo, nuove opportunità per le aziende.

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La Regione Valle d’Aosta ha recentemente compiuto un passo significativo verso la valorizzazione del suo patrimonio agroalimentare e rurale, approvando le disposizioni attuative per il riconoscimento dei “Distretti del cibo”. Tale iniziativa, formalizzata in recepimento del decreto legislativo del 2001 che orienta e modernizza il settore agricolo, rappresenta un’occasione concreta per le aziende valdostane di accedere a opportunità di finanziamento e supporto a livello nazionale, colmando una lacuna normativa che aveva precedentemente impedito l’accesso a tali risorse.Un Distretto del cibo si configura come un ecosistema integrato di attori locali, unendo imprese agricole e alimentari, consorzi, enti pubblici, camere di commercio e altre realtà che operano sinergicamente nel tessuto produttivo regionale. L’obiettivo primario è la promozione e la tutela dell’identità agroalimentare, la salvaguardia della qualità dei prodotti, e la valorizzazione del paesaggio rurale valdostano. Il distretto non è semplicemente un’aggregazione di aziende, ma un vero e proprio progetto di sviluppo territoriale che coinvolge attivamente tutti gli stakeholder, dalla produzione alla trasformazione, dalla commercializzazione all’offerta turistico-culturale.L’accordo costitutivo del distretto deve garantire la massima inclusività, favorendo l’adesione di tutti gli operatori interessati e definendo in modo trasparente le modalità di partecipazione e le finalità perseguite. Un elemento distintivo è la rappresentatività del distretto, che deve focalizzarsi sulla promozione di uno o più prodotti agricoli e/o alimentari tipici, radicati nel territorio e capaci di incarnarne l’identità culturale e gastronomica.L’assessore all’Agricoltura, Marco Carrel, sottolinea come questa iniziativa apra a nuove prospettive per le aziende valdostane. L’accesso ai bandi nazionali destinati ai Distretti del cibo permette di ottenere finanziamenti per la promozione dei prodotti agroalimentari, ma anche per sostenere attività di ricerca e sviluppo orientate all’innovazione e alla competitività. L’iter di approvazione ha permesso di identificare risorse nazionali precedentemente inaccessibili, testimoniando l’importanza della collaborazione tra le regioni per massimizzare le opportunità di sviluppo.Per partecipare al processo di riconoscimento, le istanze devono essere trasmesse esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo agricoltura@pec.regione.vda.it. Il modulo di domanda, completo di tutte le informazioni necessarie, è disponibile sul sito istituzionale della Regione Valle d’Aosta, nella sezione dedicata all’agricoltura, offrendo alle aziende uno strumento pratico e accessibile per presentare la propria candidatura e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro agroalimentare solido e prospero per la regione. L’iniziativa si pone come un volano per lo sviluppo sostenibile del territorio, incentivando la creazione di filiere corte, la valorizzazione delle tradizioni locali e la promozione di un turismo enogastronomico di qualità.

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