Il team altoatesino, guidato dal navigatore Josef Unterholzner di Foiana e affiancato dal pilota Franco Gaioni di Bolzano, si appresta ad affrontare l’edizione 2026 del Dakar Rally sotto i colori del R Team – Ralliart Off Road Italy, con ambizioni rinnovate e una solida esperienza alle spalle.
Il loro debutto, avvenuto nel gennaio 2025, ha rappresentato un’iniezione di fiducia e un successo inaspettato, culminato con il primo posto nella categoria H2 e un decimo posto nella Dakar Classic, una classifica di prestigio riservata ai veicoli con una storia nel Rally Dakar antecedente al 2005.
L’esperienza del 2025, seppur trionfale, ha offerto lezioni preziose.
Come ammesso dallo stesso Unterholzner, un errore di marcia su una duna, un intoppo apparentemente banale, ha causato un costoso impuntamento nella sabbia, vanificando ore di prezioso tempo di gara.
Questo episodio, lungi dall’essere una critica, ha servito da catalizzatore per un’ulteriore intensificazione della preparazione.
Il team non si è limitato a replicare i programmi di allenamento precedenti, ma ha introdotto nuove metodologie, focalizzandosi sull’analisi dettagliata del percorso, la gestione della fatica fisica e mentale, e l’ottimizzazione delle strategie di navigazione, elementi cruciali per la performance in un evento di questa portata.
Il Rally Dakar 2026, interamente ambientato nel territorio arabo saudita, si preannuncia come una sfida ancora più impegnativa.
La conoscenza del terreno, acquisita nell’edizione precedente, sarà un vantaggio, ma la concorrenza si è intensificata e le aspettative interne sono palpabili.
L’obiettivo, come espresso da Unterholzner, non è solo ripetere il successo del 2025, ma ambire a un piazzamento ancora più prestigioso, puntando al podio generale.
Due settimane di competizione serrata, per un totale di circa 7.800 chilometri, metteranno a dura prova l’equipaggio altoatesino.
Oltre alla resistenza meccanica del veicolo e alla navigazione precisa, saranno fondamentali la capacità di adattamento alle condizioni ambientali estreme, la gestione delle risorse umane e la resilienza di fronte agli inevitabili contrattempi.
Il Dakar Rally 2026, in programma dal 3 al 17 gennaio, rappresenta non solo una competizione automobilistica, ma un vero e proprio banco di prova per l’ingegno umano, la tecnologia e lo spirito di squadra, un crogiolo di emozioni e sfide che metterà alla prova i limiti del possibile.
La preparazione meticolosa, l’esperienza maturata e la determinazione del team altoatesino si configurano come ingredienti essenziali per affrontare questa nuova avventura con la consapevolezza di poter raggiungere risultati ambiziosi.