sabato 16 Agosto 2025

Bufala Campana: Scorte in Calo, Vendite in Crescita

Un Anno di Equilibrio per la Bufala Campana: Tra Diminuzione delle Scorte e Crescita delle VenditeIl panorama produttivo campano del latte di bufala DOP destinato alla mozzarella si presenta con segnali incoraggianti, frutto di un delicato riallineamento tra domanda e offerta che promette stabilità e maggiore equità per gli allevatori. I dati recenti, elaborati dall’ente di certificazione DQA e resi pubblici dalla Coldiretti, rivelano una significativa riduzione delle giacenze di latte congelato DOP stoccato nelle celle frigorifere dei caseifici. A giugno 2025, le scorte si sono contratte di 1,7 milioni di chili rispetto a giugno 2024, attestandosi a 23,4 milioni. Si prevede un ulteriore decremento nel corso del mese di luglio, un trend che aveva già caratterizzato il 2024, quando le scorte si erano ridotte a circa 18 milioni di chili.Questa diminuzione delle scorte, lungi dall’essere un mero dato statistico, riflette una trasformazione più ampia nel mercato della mozzarella di bufala campana DOP. Parallelamente alla riduzione delle giacenze, si è registrato un incremento del 12% nelle vendite, a dimostrazione del crescente apprezzamento da parte dei consumatori per un prodotto che incarna l’eccellenza del Mezzogiorno e l’orgoglio del Made in Italy. Questo successo commerciale non è solo frutto di una qualità intrinseca, ma anche di una crescente consapevolezza del valore del territorio e delle tradizioni artigianali che lo contraddistinguono.Ettore Bellelli, presidente di Coldiretti Campania, sottolinea come questo scenario favorisca un clima di maggiore serenità per gli allevatori, che potranno affrontare i negoziati sul prezzo senza il timore di speculazioni o pressioni al ribasso. “L’anno che si apre offre una base solida per trattative più equilibrate e trasparenti,” afferma Bellelli. Si lancia un appello alla grande distribuzione organizzata, invitandola a riconoscere e valorizzare la qualità superiore del latte di bufala DOP, evitando politiche di prezzo aggressive che potrebbero danneggiare l’intera filiera. “La filiera è un ecosistema fragile; spezzare un anello significa mettere a rischio la produzione intera,” avverte Bellelli, ribadendo l’importanza di un approccio sostenibile e responsabile.La stabilità del mercato è ulteriormente rafforzata dalla contrazione del numero di capi bufalini presenti negli allevamenti, che contribuisce a contenere la produzione di latte. Questo equilibrio tra domanda e offerta si prevede che avrà un impatto positivo sui prezzi e garantirà una maggiore prevedibilità del mercato. Un ulteriore segnale positivo è la diminuzione, a giugno, di 1,2 milioni di chili di latte concentrato, sceso da 8,7 a 7,2 milioni di chili.L’operazione “Verità”, avviata a Salerno a dicembre 2024, continua a essere un punto di riferimento per la trasparenza e la tutela degli interessi degli allevatori. Coldiretti Campania ribadisce il suo impegno costante a sostenere la filiera della mozzarella, promuovendo pratiche sostenibili, valorizzando la tipicità dei prodotti campani e garantendo condizioni di mercato più eque per tutti gli attori coinvolti. Si tratta di un lavoro continuo, volto a preservare un patrimonio agroalimentare unico e a garantire la sua trasmissione alle future generazioni.

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