martedì 26 Agosto 2025

Bibbona: la Zootecnia guarda al futuro tra innovazione e sostenibilità

La 93ª Fiera della Zootecnia di Bibbona, in programma il 23 e 24 agosto presso gli impianti sportivi de La California (Livorno), si configura come un appuntamento cruciale per il settore agroalimentare toscano e per l’intera filiera zootecnica nazionale. L’evento, promosso dall’Associazione Allevatori della Toscana, trascende la mera esposizione di capi di bestiame per divenire un vero e proprio laboratorio di innovazione e condivisione di conoscenze.Roberto Nocentini, presidente dell’associazione, sottolinea come la fiera rappresenti un’occasione irripetibile per tracciare le traiettorie future dell’allevamento, focalizzandosi non solo sull’evoluzione delle tecniche di produzione, ma anche sulla ricerca di soluzioni avanzate per il benessere animale, l’ottimizzazione genetica e, imprescindibilmente, la sostenibilità ambientale. L’attenzione alla sostenibilità, infatti, si declina in pratiche di gestione delle risorse idriche, riduzione delle emissioni, valorizzazione dei sottoprodotti e promozione di allevamenti che rispettino i ritmi naturali degli ecosistemi.Il sostegno della Regione Toscana si rivela un elemento vitale, un vero e proprio investimento nel futuro del comparto zootecnico, che consente di affrontare le sfide del mercato globale e di garantire la competitività delle aziende agricole toscane. La fiera, quindi, si configura come un motore di sviluppo economico e sociale per il territorio, preservando al contempo l’identità culturale e le tradizioni gastronomiche che da secoli caratterizzano la Toscana.Quest’anno, il cuore pulsante della manifestazione sarà la Mostra Interregionale della Razza Chianina, con la partecipazione di aziende provenienti da Umbria e Lazio. Questo ampliamento territoriale rafforza il ruolo di Bibbona come punto di riferimento per l’eccellenza zootecnica italiana. L’esposizione dei migliori riproduttori chianini offrirà agli allevatori l’opportunità di un confronto diretto e di un aggiornamento sulle ultime tendenze nel miglioramento genetico. Particolarmente significativo è l’attenzione dedicata al bando regionale 2025-2026, relativo al sostegno, in regime de minimis, all’acquisto e all’impiego di animali iscritti nei libri genealogici. La presenza di esperti e tecnici qualificate assicura un supporto pratico e mirato per facilitare la partecipazione al bando e ottimizzare le opportunità di finanziamento per gli allevatori. Questo servizio di consulenza, volto a demistificare le procedure burocratiche e a massimizzare i benefici economici, sottolinea l’impegno dell’associazione verso il sostegno concreto e continuo alle aziende agricole toscane. La fiera si propone, quindi, come un ponte tra tradizione e innovazione, tra territorio e mercato, per un futuro zootecnico sostenibile e prospero.

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