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mercoledì 10 Settembre 2025

Vendemmia 2025 Conegliano Valdobbiadene: Ottimismo tra le colline UNESCO

Le pendici collinari di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio UNESCO, si preparano ad accogliere la vendemmia 2025 con un cauto ottimismo, frutto di una stagione complessa ma promettente. Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, in stretta collaborazione con i produttori, osserva con attenzione il processo di maturazione delle uve, ponendo l’accento non solo sulla quantità, ma soprattutto sulla qualità intrinseca che ne determinerà la futura espressione in calice.Franco Adami, presidente del Consorzio, sottolinea come l’annata in corso, pur non esente da sfide, si concluda con prospettive favorevoli. Il 2025 si profila come un millesimo potenzialmente eccezionale, capace di ereditare la resilienza e la finezza che hanno caratterizzato le annate recenti, pur mantenendo una propria identità.Diego Tomasi, direttore del Consorzio, offre un’analisi più approfondita dei fattori che influenzano la vendemmia. Un elemento cruciale è stato il deficit pluviometrico, con una riduzione delle precipitazioni del 30% rispetto all’anno precedente. Questa diminuzione, lungi dall’essere negativa, si è tradotta in un miglioramento della qualità dell’uva, favorendo una concentrazione più elevata di aromi e zuccheri. Il carico termico, analogo a quello del 2024, è stato accompagnato da un aumento significativo delle giornate soleggiate, essenziali per una corretta maturazione fenolica e aromatica.Le analisi chimiche condotte sui grappoli rivelano un equilibrio ottimale tra acidità e zuccheri, un indicatore fondamentale per la futura freschezza e complessità del Prosecco. Ma il dato più incoraggiante è rappresentato dai valori aromatici già elevati, che suggeriscono un potenziale gustativo notevole. Un sano stato delle viti, esente da problematiche patologiche, contribuisce a consolidare le aspettative positive.La decisione sull’inizio formale della vendemmia sarà presa tenendo conto di parametri specifici, privilegiando la sanità delle uve, l’acidità residua e la maturazione della buccia. L’obiettivo non è massimizzare la quantità di zuccheri, ma assicurare un prodotto di eccellenza, capace di esprimere appieno il terroir unico di Conegliano Valdobbiadene.Le previsioni per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg sono particolarmente entusiasmanti. La vendemmia 2025 si candida a entrare nel pantheon delle migliori tre o quattro annate degli ultimi trent’anni, con la possibilità concreta di superare gli standard qualitativi già molto elevati che contraddistinguono questa denominazione. Si tratta di un’eccellenza enologica che continua a evolversi, mantenendo viva una tradizione secolare e proiettandosi verso il futuro con innovazione e passione. Il 2025 potrebbe riservare sorprese, confermando il Prosecco come simbolo di italianità e qualità nel mondo.

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