L’Eccellenza Pinot Nero Italiana: Una Guida Approfondita per gli AppassionatiLa prestigiosa guida dedicata al Pinot Nero italiano, pubblicata da Vinodabere.
it per il 2026, si presenta con un’ambiziosa revisione, ampliando il suo orizzonte per includere non solo i vini rossi, ma anche le espressioni spumantistiche, bianche e rosate in cui il vitigno trova espressione con una presenza significativa, pari o superiore all’80%.
Curata da Maurizio Valeriani e Antonio Paolini, la guida offre un panorama dettagliato di 250 vini degustati, tra cui 145 recensiti e 54 insigniti del massimo riconoscimento, lo “Standing Ovation”.
Quest’edizione si distingue per una maggiore attenzione alle sfumature regionali e alla diversificazione delle tecniche di vinificazione.
L’approccio critico dei curatori evidenzia come il Pinot Nero, con la sua intrinseca complessità, possa generare risultati sorprendenti in una varietà di formati.
Spumanti: L’Alta Langa ProtagonistaIl settore degli spumanti emerge come un vero e proprio gioiello, con 31 etichette analizzate e 11 premiate.
Il Piemonte, e in particolare l’Alta Langa, consolidano la loro leadership, con 6 spumanti inclusi nella guida e 3 insigniti dello Standing Ovation, testimonianza di un’area vitivinicola in continua evoluzione e focalizzata sulla qualità.
La Lombardia, con la sua tradizione spumantistica nell’Oltrepò Pavese, si presenta con 15 bolle da Pinot Nero recensite, di cui 4 Standing Ovation, dimostrando la versatilità del vitigno in chiave lombarda.
Il Trentino, con la sua vocazione classica, contribuisce con 4 vini e due Standing Ovation, sottolineando l’importanza della regione nella produzione di spumanti eleganti e persistenti.
Bianchi e Rosé: Un Equilibrio di Freschezza e RaffinatezzaSebbene in numero inferiore rispetto ai rossi e agli spumanti, i vini bianchi e rosati da Pinot Nero (3 e 6 rispettivamente) non mancano di sorprese.
La Standing Ovation attribuita a uno di questi esemplari sottolinea il potenziale di espressione del vitigno anche in queste declinazioni meno comuni, dove la freschezza e la delicatezza si fondono in armonia.
Alto Adige: Un Distintivo di Innovazione e TradizioneL’Alto Adige si conferma come un punto di riferimento imprescindibile, incarnando un connubio unico tra innovazione e rispetto per la tradizione.
I 37 vini recensiti, di cui ben 21 Standing Ovation (più un riconoscimento tra le bolle), testimoniano l’eccellenza di questa regione, capace di esprimere il Pinot Nero in tutte le sue sfaccettature.
Particolarmente degna di nota è la presenza di ben quattro vini valutati con il massimo punteggio di 100/100, un risultato che sottolinea l’abilità dei viticoltori altoatesini nel valorizzare al meglio le potenzialità del vitigno.
Un Mosaico Regionale: La Presenza di Altre RegioniLa guida amplia il suo sguardo per includere anche le produzioni di altre regioni italiane.
La Toscana, pur apparentemente meno presente in classifica, rimane un’area di grande importanza per il Pinot Nero.
L’Abruzzo, la Campania, l’Emilia Romagna, il Lazio, la Sicilia, l’Umbria e la Valle d’Aosta contribuiscono a creare un mosaico vitivinicolo variegato e interessante, dimostrando come il Pinot Nero possa trovare espressione in contesti diversi, arricchendo il panorama enogastronomico italiano.
La guida si propone di essere una bussola preziosa per gli appassionati, guidandoli alla scoperta delle eccellenze del Pinot Nero italiano, con un’attenzione particolare alle peculiarità di ogni territorio e alle innovazioni che stanno plasmando il futuro del vitigno.