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venerdì 26 Settembre 2025

Mele in Vietnam: via libera all’esportazione, un successo italiano.

Una ventata di ossigeno per il settore della frutticoltura italiana, in particolare per la produzione di mele: a partire dal primo ottobre, l’esportazione verso il Vietnam si preannuncia significativamente più agevole, frutto di un negoziato complesso e di una collaborazione sinergica tra diversi attori.

L’accordo, culminato con la revisione del protocollo fitosanitario per le mele, rappresenta un successo strategico per l’agroalimentare nazionale e testimonia l’importanza di un approccio proattivo nei rapporti commerciali internazionali.
L’iniziativa, promossa e gestita da Cso Italy, supportata da Alleanza delle Cooperative Italiane, Assomela e Fruitimprese, ha coinvolto in un percorso condiviso l’Ufficio del Servizio Fitosanitario Centrale del Ministero dell’Agricoltura e i Servizi fitosanitari regionali di Emilia Romagna, Piemonte e Trentino Alto Adige, dimostrando la capacità del sistema Paese di operare in modo coordinato.

Il nodo cruciale della revisione era rappresentato dalle restrizioni imposte nel 2018, in particolare il rigido requisito di 84 giorni (12 settimane) di trattamento a freddo, considerato eccessivamente oneroso per gli esportatori italiani.
Grazie a un intenso lavoro di confronto, supportato da prove scientifiche e dimostrazioni pratiche, si è riusciti a persuadere le autorità vietnamite a una maggiore flessibilità.

Il nuovo protocollo prevede ora la possibilità di eseguire il trattamento a freddo sia durante il transito che prima della partenza, con un regime di temperatura e durata significativamente meno impattante: 0.8 °C (±0.7 °C) per un periodo minimo di 14 giorni consecutivi.
Questa modifica riduce drasticamente i costi e i tempi di produzione, aprendo nuove opportunità di mercato per le imprese italiane.

L’entrata in vigore immediata delle nuove condizioni, dal 1° ottobre, è un ulteriore elemento positivo, permettendo agli operatori già inseriti negli elenchi predisposti di beneficiare subito dei vantaggi derivanti dalla revisione.
Questa tempestività è fondamentale per ottimizzare la campagna commerciale in corso.
Un aspetto degno di nota è l’assenza, al momento, di richieste di ispezioni sul campo da parte delle autorità vietnamite, una semplificazione procedurale che facilita ulteriormente le operazioni di esportazione.

Il successo di questa iniziativa è stato reso possibile anche grazie al contributo determinante del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari (Masaf) e all’operato dell’addetto agricolo presso l’Ambasciata Italiana in Vietnam, Renzo Moro, figura chiave per aver promosso il dialogo e la comprensione reciproca tra le parti, contribuendo in modo sostanziale alla creazione di un clima di fiducia e collaborazione.
L’episodio sottolinea il ruolo strategico della diplomazia economica nel favorire le relazioni commerciali internazionali e nel supportare la competitività del settore agroalimentare italiano.
L’apertura del mercato vietnamita, con le nuove condizioni più favorevoli, rappresenta un’opportunità significativa per ampliare le esportazioni di mele italiane e consolidare la presenza del nostro Paese in un mercato in forte crescita.

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