giovedì 28 Agosto 2025

Festival del Prosciutto di Parma: Tradizione, Sport e Sapori a Langhirano

Il cuore pulsante della tradizione gastronomica italiana si risveglia a Langhirano, pronta ad accogliere il pubblico alla 28ª edizione del Festival del Prosciutto di Parma, un evento che si terrà dal 5 al 7 settembre. Quest’anno, il Festival si configura non solo come celebrazione di un prodotto iconico, ma come un vero e proprio crocevia di esperienze sensoriali e ispirazioni, un viaggio nel territorio e nella cultura che lo hanno reso celebre.La serata inaugurale sarà un mosaico di talenti. La narratrice gastronomica Francesca Romana Barberini guiderà il pubblico in un percorso emozionale, affiancata da Giulia Ghiretti, campionessa paralimpica di nuoto, oro a Parigi 2024. L’incontro offrirà uno sguardo inedito sull’importanza dell’alimentazione nello sport d’élite e un’occasione per rivivere la magia della sua vittoria, incarnando la resilienza e la dedizione che definiscono l’eccellenza. Francesco Panella, volto noto della televisione e rinomato ristoratore, animerà la serata con una coinvolgente versione live di “Che faccio, lascio?”, un quiz interattivo ambientato nel mondo delle salumerie italiane, che metterà alla prova la conoscenza dei partecipanti sui segreti, la storia e le peculiarità del Prosciutto di Parma.Un’innovazione significativa di quest’anno è rappresentata da “Prosciutto di Parma Experience”, uno spazio dinamico dedicato alla scoperta immersiva del prodotto. Si tratta di un percorso sensoriale articolato, progettato per svelare le sfumature e le complessità che caratterizzano le diverse stagionature del Prosciutto. I visitatori potranno degustare tre varietà rappresentative, affiancate da una quarta, esclusiva, ottenuta attraverso il sapiente taglio a mano, che ne esalta ulteriormente la struttura e il sapore. “Finestre Aperte”, un appuntamento consolidato, offrirà un’opportunità unica per entrare nel cuore della produzione, visitando direttamente i prosciuttifici e scoprendo i passaggi cruciali del processo di lavorazione, dall’affinamento delle materie prime all’arte della stagionatura.”Per il Consorzio del Prosciutto di Parma, il territorio non è un semplice sfondo, ma il vero motore della sua unicità,” sottolinea Alessandro Utini, Presidente. “Il microclima privilegiato delle nostre colline, le acque pure, la tradizione tramandata di generazione in generazione, rappresentano un *genius loci* ineguagliabile, un patrimonio immateriale che rende il nostro prodotto un’eccellenza mondiale. Il Festival è la celebrazione di questa identità, un omaggio alla storia e al saper fare che da secoli caratterizzano la nostra comunità e che contribuiscono a definire l’anima stessa del Prosciutto di Parma.” Il Festival si configura quindi come un ponte tra passato, presente e futuro, un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti del buon cibo e della cultura italiana.

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