Regina di Puglia: un crocevia di affari e valorizzazione del vitigno da tavolaDomenica si apre a Noicàttaro la terza edizione di “Regina di Puglia”, un evento strategico voluto dall’amministrazione comunale e supportato dalla rete “Le Terre dell’Uva”, con l’obiettivo primario di promuovere e valorizzare l’uva da tavola pugliese, eccellenza agroalimentare del territorio. La manifestazione si configura come un ponte tra produttori locali e un panorama internazionale di operatori del settore, delineando una visione di sviluppo sostenibile e di crescita per l’intero comparto.La quattro giorni non si limita a celebrare il frutto, ma si articola in un programma complesso e mirato, che include momenti di approfondimento tecnico e occasioni di networking di alto livello. La componente “business” è strutturata attorno a visite guidate presso aziende agricole esemplari, offrendo ai partecipanti un contatto diretto con le pratiche produttive e le innovazioni nel campo della viticoltura. Un’area dedicata agli incontri d’affari programmati faciliterà la creazione di partnership commerciali concrete e durature.Un focus particolare è dedicato alla valorizzazione del prodotto attraverso un convegno tematico, che affronterà le sfide e le opportunità legate alla commercializzazione dell’uva da tavola pugliese in un mercato globale in continua evoluzione. L’evento mira a stimolare una riflessione collettiva su come migliorare la qualità, l’imballaggio, la logistica e la comunicazione del prodotto, al fine di accrescere la sua competitività e la sua riconoscibilità sui mercati internazionali.La partecipazione di buyer esteri rappresenta un elemento di grande rilievo per l’edizione di quest’anno. La presenza di operatori provenienti dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Polonia testimonia l’interesse crescente per l’uva da tavola pugliese da parte di mercati strategici. La selezione di questi specifici paesi non è frutto del caso: si tratta di realtà che hanno manifestato una domanda particolarmente elevata di uva da tavola in questo preciso periodo dell’anno, suggerendo un’opportunità concreta per l’incremento delle esportazioni.Tra i buyer internazionali attesi, spiccano nomi di spicco come Sharbatly Fruit, leader di mercato in Arabia Saudita, Lulu Hypermarket e NRTC Dubai negli Emirati, e Carrefour Poland, Euro-foods, Interfresh e Figiel Trade in Polonia. L’interesse è esteso anche ad altri paesi europei, con la presenza di operatori provenienti da Francia, Svizzera e Danimarca, quest’ultima rappresentata dal principale importatore di ortofrutta, segno tangibile dell’appeal crescente del prodotto pugliese. Non mancheranno, ovviamente, gli acquirenti italiani, completando un quadro di attori del settore provenienti da tutto il continente. Il contributo di Germano Fabiani, responsabile nazionale ortofrutta di Coop Italia, arricchirà il dibattito con una prospettiva di primo piano sul mercato interno. “Regina di Puglia” si propone, quindi, come un’occasione imperdibile per chiunque operi nel mondo dell’ortofrutta, un vero e proprio volano per lo sviluppo economico e la promozione del territorio pugliese.