citynotizie
domenica 21 Settembre 2025

Irlanda all’avanguardia: il ricambio generazionale in agricoltura

L’Irlanda, in un atto di lungimiranza che la pone all’avanguardia rispetto alle politiche europee in materia, sta proattivamente affrontando la sfida cruciale del ricambio generazionale in agricoltura.
Mentre la Commissione Europea si appresta a presentare, il 21 ottobre, una strategia complessiva volta a sostenere l’ingresso dei giovani agricoltori nel settore, l’Irlanda ha già avviato iniziative mirate a risolvere un problema che rischia di compromettere il futuro stesso del tessuto rurale europeo.

La questione del ricambio generazionale in agricoltura non è un mero dettaglio tecnico; rappresenta una crisi esistenziale per le comunità agricole e per la sicurezza alimentare.
In molte regioni, il peso medio dei coltivatori e allevatori è avanzato significativamente, spesso superando i 60 anni, con una conseguente diminuzione della forza lavoro giovane e una perdita di competenze tradizionali vitali.
Questo invecchiamento demografico, aggravato dalla percezione di un settore agricolo gravato da difficoltà economiche e normative, scoraggia i giovani a intraprendere questa professione.
In Irlanda, dove le aziende agricole a conduzione familiare costituiscono la colonna portante del panorama agroalimentare, l’importanza di preservare questa tradizione è profondamente radicata nella cultura e nell’economia.
Il modello di azienda a conduzione familiare, fondato sulla trasmissione del sapere e dell’esperienza di generazione in generazione, è un elemento imprescindibile dell’identità irlandese e garantisce la continuità di pratiche agricole sostenibili e legate al territorio.

Le iniziative irlandesi, che precedono la strategia europea, si concentrano su diversi fronti.
Innanzitutto, si mira a rendere l’agricoltura più attraente per i giovani, attraverso misure di sostegno finanziario per l’accesso alla terra e per l’avvio di nuove attività.

Questo include agevolazioni per l’acquisto o l’affitto di terreni, spesso il principale ostacolo per i giovani agricoltori, e incentivi per l’investimento in tecnologie innovative che aumentino l’efficienza e la redditività delle aziende.
Parallelamente, si pone l’accento sulla formazione e sull’aggiornamento delle competenze.

Programmi di apprendistato, tirocini e corsi di specializzazione mirano a fornire ai giovani le conoscenze e le abilità necessarie per affrontare le sfide del settore moderno, che spaziano dall’agricoltura di precisione alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Si incoraggia l’integrazione di nuove tecnologie, come l’uso di droni per il monitoraggio delle colture e l’analisi dei dati per ottimizzare l’irrigazione e la fertilizzazione.
Un aspetto cruciale delle iniziative irlandesi è la promozione dell’imprenditorialità agricola.
Si supportano i giovani agricoltori nello sviluppo di progetti innovativi, come la produzione di alimenti biologici, la trasformazione dei prodotti agricoli a livello locale e la creazione di agriturismi.
L’obiettivo è trasformare l’agricoltura da un’attività prevalentemente legata alla sussistenza a un’opportunità di business dinamica e redditizia.
Infine, si riconosce l’importanza di creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla collaborazione.

Si incentivano le partnership tra agricoltori, istituzioni di ricerca, imprese agroalimentari e comunità locali per promuovere lo scambio di conoscenze e la creazione di valore.
L’Irlanda si propone, in questo modo, di essere un modello per l’Europa, dimostrando che un approccio proattivo e mirato può contribuire a garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura e per le comunità rurali.

- Pubblicità -spot_img

Altri articoli ―