Un omaggio culinario e culturale celebra il ventennario dello Zafferano dell’Aquila Dop, un tesoro agroalimentare abruzzese riconosciuto a livello globale per la sua ineguagliabile qualità.
Sette figure di spicco della gastronomia italiana, chef di fama internazionale, hanno concepito altrettante creazioni inedite, un vero e proprio “settebello” di ricette che esaltano le peculiarità di questo “oro rosso” e la sua versatilità in cucina.
Dall’elegante reinterpretazione dei tortelli di parmigiano, arricchiti da una crema di zafferano sofisticata, alla sorprendente audacia del “Boccone allo zafferano dell’Aquila, oro e caviale”, passando per la contaminazione creativa di un “Sushi nomade” che fonde tecniche giapponesi con sapori mediterranei, ogni piatto incarna un approccio unico e innovativo.
Moreno Cedroni gioca con i contrasti di sapori con una paella insolita, mentre Gennaro Esposito omaggia i prodotti del territorio con un risotto audace e avvolgente.
Anthony Genovese, con la sua “Pesca del giorno”, sottolinea la freschezza degli ingredienti, mentre Davide Oldani offre una rivisitazione raffinata del classico risotto alla milanese, intrecciandolo con la preziosità dello zafferano.
Per concludere in dolcezza, Mauro Uliassi propone una granita che unisce la delicatezza dell’albicocca con l’aroma inconfondibile di zafferano e cannella.
L’evento, culminato con il convegno “Lo Zafferano dell’Aquila Dop: fra tradizione e innovazione”, ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza di preservare e valorizzare un patrimonio culturale e agricolo che affonda le sue radici in una storia secolare.
Il Gal Gran Sasso Velino, in collaborazione con la Camera di Commercio e la Fondazione Carispaq, ha promosso un percorso di celebrazione che ha coinvolto istituzioni, produttori, esperti e appassionati.
La tutela dello Zafferano dell’Aquila Dop non si limita alla salvaguardia di un prodotto agroalimentare, ma si estende alla promozione di un intero territorio, con le sue tradizioni, la sua storia e la sua identità.
La Camera di Commercio, in particolare, si configura come garante della certificazione, assicurando il rispetto degli standard qualitativi e la tracciabilità del prodotto.
L’iniziativa si inserisce nel contesto più ampio dell’evento “L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026”, un’opportunità unica per promuovere il territorio a livello nazionale e internazionale.
Le ricette create dagli chef saranno presto disponibili online, attraverso i canali istituzionali dei comuni coinvolti, del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo, ampliando la visibilità del prodotto e delle sue potenzialità.
La presenza di figure istituzionali di rilievo, come il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, e di esperti in diversi campi, dall’economia alla storia, ha arricchito il dibattito e ha contribuito a delineare nuove prospettive per lo sviluppo del settore, con l’obiettivo di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando il ruolo chiave dello Zafferano dell’Aquila Dop come motore di crescita economica e culturale per il territorio abruzzese.