venerdì 22 Agosto 2025

Vendemmia 2024: Resilienza e Tradizione per Contini 1898

La vendemmia 2024 si configura come un anno di transizione e resilienza per la storica cantina Contini 1898, radicata nel cuore della Bassa Valle del Tirso e del Sinis, in Sardegna. Questa, la 127ª raccolta nella tradizione vinicola aziendale, si distingue per una regolarità e una qualità che rimarcano la capacità di adattamento a un contesto climatico in rapida evoluzione. L’anticipo, pur presente, si presenta meno marcato rispetto alle tendenze decennali, un segnale incoraggiante in un’epoca di cambiamenti globali.L’inverno, seppur mite, ha regalato precipitazioni superiori agli anni immediatamente precedenti, un primo atto di generosità che ha contribuito a ripristinare riserve idriche cruciali per lo sviluppo vegetativo. La primavera successiva si è rivelata altrettanto benefica, con piogge abbondanti che hanno alimentato la crescita delle viti, fornendo le fondamenta per una stagione promettente.Tuttavia, il mese di giugno ha richiamato la realtà di un’isola sarda spesso flagellata da ondate di calore, con conseguenti stress idrici che hanno messo a dura prova le piante. Queste sfide, pur evidenti, non hanno compromesso la qualità potenziale dell’annata, grazie a una gestione agronomica attenta e all’esperienza secolare della cantina.Le operazioni di raccolta hanno preso il via con le varietà Nieddera e Vernaccia, destinate alla spumantizzazione, provenienti dai vigneti di Cabras, Nurachi e Riola Sardo. A seguire, si concentrerà la raccolta per la produzione dei bianchi, con un focus specifico sui Vermentini, vini simbolo del territorio. L’autunno vedrà la maturazione delle uve rosse, a partire da Cannonau e Nieddera per i rosati, per poi dedicarsi alle varietà destinate ai vini rossi di pregio. La vendemmia si concluderà con la Vernaccia, prima per l’ottenimento della denominazione di origine controllata (DOC) Vernaccia di Oristano, e successivamente con le uve stramature, destinate a produzioni più specifiche e ricercate.Mauro Contini, quarta generazione a capo dell’azienda familiare e responsabile della produzione, sottolinea come le fasi fenologiche di quest’anno rispecchino l’andamento del 2024, confermando una tendenza generale di anticipo dello sviluppo viticolo che caratterizza le ultime decenni. La sua è una dichiarazione che riflette un approccio consapevole e proattivo, che guarda al futuro senza perdere di vista le radici. Nonostante il quadro positivo, l’allerta per eventi climatici estremi, conseguenza ineludibile dei cambiamenti globali, rimane alta, richiedendo un monitoraggio costante e l’adozione di strategie di mitigazione. La capacità di adattamento e la resilienza, elementi intrinseci alla tradizione contadina sarda, si rivelano, in questo contesto, più che mai cruciali per preservare l’eredità vitivinicola di un territorio ricco di storia e di passione. L’azienda si dimostra impegnata a interpretare le sfide del futuro con responsabilità e innovazione, per continuare a offrire vini che esprimano l’autenticità e la bellezza della Sardegna.

- Pubblicità -spot_img

Altri articoli ―