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venerdì 12 Settembre 2025

Eccellenza in Tavola: Le Guide de L’Espresso a Milano

Il Teatro Arcimboldi di Milano si appresta a ospitare, giovedì 23 ottobre, l’attesissima presentazione de Le Guide de L’Espresso 2026, un evento che celebra l’eccellenza gastronomica italiana e che quest’anno vede l’abile direzione culinaria affidata a Da Vittorio, l’iconica famiglia Cerea. Un sodalizio prestigioso che unisce la tradizione di una delle istituzioni più rispettate nel panorama della ristorazione con la freschezza e l’audacia di una nuova generazione di talenti.La scelta di Da Vittorio non è casuale; si tratta di un ritorno significativo, un riconoscimento del peso storico e dell’influenza che la famiglia Cerea ha esercitato sull’evoluzione della cucina italiana. A loro affiancati, sei giovani chef, incarnazioni di un futuro gastronomico dinamico e innovativo: Luca Adobati, Davide Caranchini, Arianna Gatti, Pasquale Laera, Chiara Pannozzo e Giovanni Ricciardella. Questa composizione, un ponte tra maestria consolidata e fervore creativo, promette un’esperienza sensoriale complessa e memorabile.L’Arcimboldi, già teatro di successo per l’edizione precedente, si conferma come un palcoscenico ideale per un evento che trascende la semplice premiazione, elevando la cucina a forma d’arte. L’intento è quello di esplorare la capacità del cibo di comunicare emozioni, narrare storie e stimolare riflessioni, in un dialogo fecondo con altre discipline artistiche.Le Guide de L’Espresso, giunte alla 46/a edizione, rappresentano un’istituzione nel panorama dell’informazione enogastronomica italiana. Il progetto, curato dall’autorevole Luca Gardini, riconosciuto come miglior critico di vini italiani al mondo, si fonda su una rigorosa metodologia di valutazione. Un team di ispettori ha attraversato il territorio nazionale, visitando ristoranti e cantine, per raccogliere dati e impressioni, fornendo così un ritratto fedele e aggiornato delle eccellenze italiane. Questo processo di ricerca e selezione non si limita a identificare i migliori, ma si pone come obiettivo primario quello di individuare i talenti emergenti, le realtà innovative capaci di spingere i confini del gusto e di interpretare la tradizione in chiave contemporanea. L’impegno costante è quello di garantire un’informazione accurata e indipendente, fungendo da sentinella del patrimonio gastronomico italiano e promuovendo la sua continua evoluzione. La guida, dunque, si configura non solo come un catalogo di indirizzi, ma come un vero e proprio osservatorio sul cambiamento, un punto di riferimento per professionisti e appassionati.

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