Herita Marzotto Wine Estates celebra un punto di svolta significativo nella sua storia, annunciando il raggiungimento della neutralità carbonica per l’esercizio finanziario 2024.
Questo risultato, un vero e proprio primato nel panorama vitivinicolo italiano, consacra Herita come la prima azienda del settore a conseguire la certificazione di neutralità carbonica, in linea con il rigore dello standard internazionale PAS 2060.
Il percorso verso questo traguardo ambizioso è stato preceduto da un’approfondita analisi e quantificazione dell’Impronta Carbonica Organizzativa, condotta in conformità con la norma ISO 14064-1.
Tale valutazione ha interessato l’intero perimetro produttivo del gruppo, estendendosi anche alle sedi operative negli Stati Uniti, testimoniando un impegno globale verso la sostenibilità ambientale.
L’annuncio si inserisce nel contesto della pubblicazione della terza edizione del Bilancio di Sostenibilità, documento che illustra in dettaglio le iniziative e i progressi compiuti da Herita in termini di responsabilità sociale e ambientale.
Quest’anno, il Bilancio di Sostenibilità si arricchisce di un significato particolare, coincidiendo con il novantesimo anniversario della fondazione.
Questo duplice evento simboleggia una visione a lungo termine, che lega la tradizione vitivinicola di eccellenza alla necessità imprescindibile di preservare il pianeta per le generazioni future.
Il raggiungimento della neutralità carbonica non rappresenta una conclusione, bensì un punto di partenza per un impegno ancora più intenso.
Herita Marzotto Wine Estates intende proseguire nell’implementazione di strategie innovative per la riduzione delle emissioni, investendo in energie rinnovabili, ottimizzando i processi produttivi, promuovendo pratiche agricole sostenibili e collaborando con la comunità locale per sensibilizzare sull’importanza della tutela ambientale.
La certificazione PAS 2060 attesta la validità e l’affidabilità delle misure adottate, che includono non solo la riduzione delle emissioni dirette e indirette, ma anche la compensazione delle emissioni residue attraverso progetti di sequestro del carbonio certificati.
L’azienda guarda ora a un futuro in cui l’eccellenza enologica convive armoniosamente con la salvaguardia del territorio, contribuendo attivamente alla transizione verso un’economia più circolare e resiliente.
La leadership di Herita Marzotto Wine Estates in questo percorso ambizioso funge da esempio e da stimolo per l’intero settore vitivinicolo, invitando le aziende a ripensare il proprio modello di business alla luce delle sfide ambientali globali.