La Lombardia consolida la sua posizione di locomotiva agroalimentare italiana, con un fatturato che si attesta sui 50 miliardi di euro, rappresentando quasi un quinto del totale nazionale.
Questa crescita, pari al 24% rispetto al 2015, testimonia la vitalità e l’adattabilità del settore, evidenziata durante il Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile 2025, recentemente tenutosi a Lodi.
L’evento, inaugurato dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione, e arricchito dall’intervento dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha offerto una panoramica approfondita delle strategie e delle iniziative che guidano l’innovazione nel panorama agroalimentare lombardo.
La resilienza del settore non si traduce solo in numeri, ma soprattutto in un profondo cambiamento di paradigma.
Le aziende agricole lombarde hanno abbracciato la sostenibilità come principio cardine, investendo in tecnologie all’avanguardia per ottimizzare le risorse, ridurre l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare.
Questo approccio integrato comprende l’adozione di pratiche agricole innovative, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e la valorizzazione dei sottoprodotti, trasformando i rifiuti in risorse preziose.
Il forum ha ospitato una serie di tavole rotonde che hanno esplorato tematiche cruciali per il futuro del settore.
Tra queste, il recupero e la valorizzazione dei biosolidi, derivanti dalle attività agricole, per la produzione di fertilizzanti organici e la rigenerazione del suolo; l’implementazione di sistemi avanzati di gestione delle risorse idriche, mirati a ridurre gli sprechi e a garantire un utilizzo efficiente; l’analisi dell’impatto delle nuove tecnologie – dall’agricoltura di precisione all’intelligenza artificiale – sulle professioni agricole e sulle competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro.
Particolare attenzione è stata dedicata al ruolo strategico dei consorzi di bonifica, che operano come veri e propri motori di innovazione e come protagonisti attivi nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, attraverso interventi di riqualificazione del territorio e di protezione dalle calamità naturali.
Un aspetto particolarmente significativo del forum è stato il coinvolgimento delle scuole e degli istituti professionali del territorio.
Tre istituti scolastici hanno presentato progetti innovativi, frutto di iniziative promosse dalla Regione Lombardia, che mirano a sensibilizzare gli studenti sui temi della sostenibilità e a formare le nuove generazioni di agricoltori e professionisti del settore.
La Regione Lombardia ha dimostrato un forte impegno a sostegno delle imprese agricole, stanziando risorse significative per incentivare la transizione verso modelli di produzione più sostenibili.
A partire dal 2018, sono stati destinati oltre 70 milioni di euro per la riduzione delle emissioni di ammoniaca nel settore zootecnico, con particolare attenzione all’efficientamento energetico delle aziende.
Dal 2022, ulteriori 35 milioni di euro sono stati messi a disposizione delle PMI attraverso bandi specifici, volti a sostenere l’ammodernamento degli impianti a biomassa e a promuovere l’adozione di tecnologie innovative.
Questo investimento strategico non solo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, ma favorisce anche la competitività delle imprese lombarde nel mercato globale, posizionandole come leader nell’agricoltura sostenibile.