Toscana in Tavola: Un Viaggio Sensoriale tra Tradizione e Innovazione con le Anteprime 2026La Toscana si appresta a celebrare il suo patrimonio vitivinicolo con l’attesissima settimana delle Anteprime, dal 13 al 20 febbraio 2026. Un evento di portata internazionale, promosso dalla Regione Toscana in sinergia con i Consorzi di Tutela, che si prefigge di presentare al mondo le nuove annate e le eccellenze del territorio, offrendo uno sguardo privilegiato sulla cultura e sull’economia del vino toscano.L’apertura, fissata per il 13 febbraio a Firenze con PrimAnteprima, vedrà la presenza di oltre 200 giornalisti provenienti da ogni angolo del globo, testimoniando l’importanza di questa vetrina per il settore. Questa prima giornata segnerà l’inizio di un percorso itinerante alla scoperta delle denominazioni toscane, un vero e proprio viaggio sensoriale che esalterà la diversità e la ricchezza dei suoi paesaggi e delle sue produzioni.”Le Anteprime rappresentano un’occasione imprescindibile per narrarci, per comunicare il valore intrinseco del nostro vino e il lavoro appassionato dei nostri produttori”, ha dichiarato la vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi. “In un contesto globale segnato da sfide economiche, come l’impatto dei dazi sull’export, la Toscana del vino dimostra resilienza e lungimiranza, investendo costantemente in qualità, identità, innovazione e apertura verso nuovi mercati.”Il calendario degli eventi è densamente popolato di appuntamenti specifici, ognuno dedicato a una particolare area di produzione. Dopo l’introduzione a Firenze, l’14 febbraio sarà il turno del Vino Nobile di Montepulciano, con un’anteprima che ne celebrerà la storia e la tradizione. La Stazione Leopolda di Firenze ospiterà poi, dal 16 al 17 febbraio, la Chianti Classico Collection, un’occasione unica per degustare e conoscere le sfumature di questo vino iconico. Il 18 febbraio, Palazzo degli Affari di Firenze accoglierà l’Anteprima de L’Altra Toscana, un omaggio ai territori meno conosciuti ma altrettanto preziosi, che contribuiscono alla varietà e all’unicità del panorama vitivinicolo toscano.Il 19 febbraio, la Fortezza da Basso si trasformerà in un palcoscenico dedicato ai Chianti Lovers e Rosso Morellino, un incontro tra appassionati e produttori, mentre la settimana si concluderà il 20 febbraio in Valdarno con il Valdarno di Sopra Day, un’immersione nella bellezza incontaminata di questa zona produttiva.Le Anteprime 2026 non sono solo un evento commerciale, ma una celebrazione della cultura toscana, un racconto di passione, dedizione e amore per la terra, un’occasione per riaffermare l’identità toscana nel mondo e per rafforzare il legame tra produttori, consumatori e territorio. Per informazioni dettagliate sul programma completo, per la richiesta di accrediazione e tanto altro ancora, vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale:App diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp dizione diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp dimisi diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp diApp.