Napoli celebra la Mozzarella di Bufala: un crocevia di sapori, innovazione e sostenibilità al Bufala FestIl Bufala Fest, giunto alla nona edizione, si è aperto a Napoli con un tripudio di gusto e un’intensa riflessione sul futuro del settore agroalimentare. L’evento, orchestrato da Antonio Rea, non è solo una celebrazione della Mozzarella di Bufala Campana DOP, ma anche un importante punto di incontro tra produttori, esperti, istituzioni e consumatori, proiettato verso un modello di sviluppo più consapevole e sostenibile.L’inaugurazione ha visto il coinvolgimento di figure chiave come Salvatore Loffreda, Valentina Stinga ed Ettore Bellelli di Coldiretti, l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, l’assessore al turismo del Comune di Napoli Teresa Armato, e il rettore della Federico II Matteo Lorito. I dibattiti hanno spaziato dalle prossime iniziative di Coldiretti, con particolare attenzione al Congresso Nazionale del Fiore di Pompei, alle sfide e opportunità per il settore, fino all’importanza di mantenere alta la qualità della Mozzarella di Bufala, un prodotto che si conferma ambasciatore del Made in Italy nel mondo. La presenza del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, in programma, testimonia il rilievo nazionale dell’evento.Oltre alla celebrazione della Mozzarella di Bufala, il Bufala Fest offre un’occasione unica per approfondire la filiera casearia campana, con spazio dedicato alla Provolone del Monaco DOP e alla carne di bufala, sempre più apprezzata sui mercati internazionali. L’introduzione del “Vademecum Nutrizione Mediterranea”, curato dalla nutrizionista Francesca Marino, e le dimostrazioni dal vivo sulla lavorazione del Provolone del Monaco DOP, arricchiscono l’offerta formativa, rivolta a un pubblico sempre più esigente e consapevole.L’Arena del Gusto, curata dallo chef Erny Lombardo, si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, dove professionisti del settore e aziende innovative si alternano in show cooking, masterclass e degustazioni, valorizzando la filiera bufalina e stimolando l’integrazione con altre eccellenze agroalimentari, con un focus particolare sulla filiera ittica.L’associazione “Il Giardino delle Idee”, presieduta da Daniela Di Prisco, pone al centro del suo stand il tema “La Conoscenza – il sapere è nel sapore”, sottolineando il ruolo cruciale della conoscenza per rafforzare la fiducia del consumatore e promuovere pratiche sostenibili. I dibattiti affrontano temi complessi come l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nella gestione della conoscenza, il ruolo delle startup nell’innovazione e le politiche europee per la qualità e la tracciabilità dei prodotti ittici.Agugiaro e Figna Molini, main partner dell’evento, presenta il concept “La farina come forma del cambiamento”, attraverso un ciclo di seminari e show cooking dal titolo “La Forma della Farina”. Il focus è sulla versatilità del grano e delle farine, con la partecipazione di figure di spicco del mondo della pasticceria e della pizza, come Marco Aliberti, Pasquale Cozzolino e Antonio Ferraiuolo. Quattro rinomate pizzerie napoletane, tra cui Fratelli La Bufala e Antica Pizzeria Chiaia, utilizzano le farine Le 5 Stagioni per creare creazioni uniche, mentre il presidente Giorgio Agugiaro parteciperà a un talk sulla sostenibilità e l’innovazione nella filiera agroalimentare.Il Bufala Fest si configura quindi non solo come una festa del gusto, ma come un vero e proprio ecosistema di idee e di innovazione, un crocevia di competenze e un motore di sviluppo per il settore agroalimentare campano e italiano.