Il panorama gastronomico italiano si appresta a celebrare un’icona nazionale: la pizza.
Lunedì 29 settembre, 150 eccellenze regionali si sfideranno per l’ambito riconoscimento dei Pizza Awards Italia, una quarta edizione concepita per illuminare le figure più rappresentative e le innovazioni che animano questo settore in continua evoluzione.
Fabio Carnevali, Vincenzo Pagano e l’E20-Events Factory, i curatori dell’evento, mirano a valorizzare non solo la maestria tecnica, ma anche la creatività e la dedizione che contraddistinguono le attività gastronomiche più virtuose.
Il premio si configura, dunque, come un atto di riconoscimento verso chi, nell’ultimo anno, ha saputo distinguersi per qualità, innovazione e impegno.
L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Assessorato ai Grandi Eventi del Comune di Roma, si arricchisce quest’anno con un inedito preludio: la Pizza Conference, il cui tema centrale, “Non è tutto oro ciò che luccica”, stimola una riflessione critica e approfondita sul mondo della pizza.
La conferenza affronterà argomenti cruciali che spesso rimangono nell’ombra, sviscerando “falsi miti” e pratiche di mistificazione legate alla selezione delle materie prime e alla comunicazione del prodotto.
Verranno esaminati anche i meccanismi e le implicazioni delle guide gastronomiche e delle classifiche, spesso terreno di contese e interpretazioni soggettive, e analizzate le tendenze emergenti che plasmano il futuro della pizza.
La manifestazione culminerà nell’assegnazione di 43 prestigiosi riconoscimenti, testimonianza della varietà e della ricchezza del panorama pizzaiolo italiano.
Un ricco programma di show cooking vedrà la partecipazione di cinque talentuosi pizzaioli: Francesco Calò, Alessandro Lo Stocco, Angelo Pezzella, Emanuele Riemma e Pierdaniele Seu, che condivideranno le proprie tecniche e ispirazioni.
Il Gala della Pizza, l’atto conclusivo della serata, sarà un vero e proprio omaggio alla tradizione e all’eccellenza, con la presenza di maestri indiscussi come Salvatore e Michele Lioniello, Jacopo Mercuro, Carlo Sammarco e Gino Sorbillo, i quali incanteranno il pubblico con la loro arte e sapienza.
L’evento non si propone solo come una competizione, ma come un’opportunità di crescita professionale e di scambio di conoscenze per tutti i partecipanti, rafforzando il ruolo della pizza come patrimonio culturale e gastronomico italiano.