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venerdì 26 Settembre 2025

Pane Nostrum: L’Italia celebra il suo patrimonio di lievitati.

L’Italia, scrigno di biodiversità culturale e gastronomica, vanta un patrimonio di pani che si estende ben oltre le duecento varietà riconosciute, un numero destinato a crescere se si considerano le innumerevoli declinazioni di pizze, focacce, piadine, biscotti, dolci e lievitati di ogni dimensione.
Questo universo di farine e fermenti incarna un pilastro fondamentale dell’identità nazionale, un tessuto connettivo che unisce tradizione, innovazione e un indotto economico di rilevanza strategica.

Il Foro Annonario di Senigallia, storico luogo di scambio e commercio, si appresta a celebrare l’edizione 2025 di Pane Nostrum – Il Salone Nazionale dei Lievitati, un evento promosso da ventidue anni da Confcommercio Marche Centrali e CIA Provincia di Ancona.
Più che una semplice fiera, Pane Nostrum si configura come un vero e proprio crogiolo di eccellenze, un punto d’incontro per panificatori, pizzaioli, pasticceri, ristoratori, buyer della grande distribuzione, operatori Ho.
Re.
Ca.
e fornitori di materie prime, tutti accomunati dalla passione per il pane e la sua evoluzione.

L’obiettivo primario di Pane Nostrum è elevare la consapevolezza culturale attorno al pane, tracciando le traiettorie delle farine antiche e moderne, analizzando l’impatto delle nuove tecnologie e valorizzando il ruolo cruciale delle imprese artigianali.

L’evento si propone di ridefinire la figura del panificatore, spesso relegato a un ruolo di semplice esecutore, trasformandolo in un imprenditore attento alle dinamiche del mercato, capace di coniugare il rispetto per le ricette tramandate con l’adozione di metodologie innovative per migliorare la qualità del prodotto, ottimizzare i processi produttivi e ridurre l’impatto ambientale.
Lungi dall’essere un’arena di competizione, Pane Nostrum si presenta come uno spazio di incontro e di scambio, un luogo dove realtà geograficamente distanti possono confrontarsi, condividere esperienze e apprendere le une dalle altre.

L’evento si configura quindi come una piattaforma di business, un laboratorio di formazione continua per chi opera nel settore, un catalizzatore di nuove opportunità e un motore di crescita per l’intera filiera del lievito, dalla selezione delle sementi alla distribuzione del prodotto finito.

La fiera mira a stimolare il dialogo tra tradizione e futuro, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione, e consolidando il ruolo dell’Italia come custode di un’eredità millenaria e punto di riferimento internazionale per l’arte bianca.

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