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giovedì 18 Settembre 2025

Sardegna al top: i formaggi brillano a Le Mondial du Fromage

La Sardegna traccia un nuovo capitolo nella sua gloriosa storia casearia, brillando a Le Mondial du Fromage et des Produits Laitiers, l’evento biennale che consacra i migliori formaggi e derivati del latte a livello mondiale.

Un successo che va ben oltre il semplice conteggio delle medaglie: è una dichiarazione di intenti, una conferma del patrimonio agroalimentare sardo come eccellenza riconosciuta e apprezzata a livello internazionale.

L’azienda Sepi Formaggi di Marrubiu incanta la giuria con il suo pecorino Fioretto, un formaggio che si afferma come icona della tradizione sarda, culminando in una nuova medaglia d’argento dopo un percorso già costellato di onori, inclusa la vittoria nel 2024, il prestigioso riconoscimento d’oro a Lione e il titolo di “Top Italian Food” assegnato da Gambero Rosso nello stesso anno.
Il Fioretto non è solo un formaggio, ma un simbolo della dedizione artigianale e dell’attenzione maniacale alla qualità che contraddistingue l’azienda.
Il caseificio Garau di Mandas, con un’incredibile dimostrazione di costanza e raffinatezza, si aggiudica ben quattro medaglie di bronzo.

Un risultato che premia la versatilità e la ricerca continua di sapori autentici.
I pecorini Granduca di Mandas, Cardureu e Colline di Mandas, già acclamati a livello mondiale, si confermano formaggi di altissima qualità.
Particolarmente significativa è la medaglia di bronzo conquistata dal Piccante di Trexenta, una novità assoluta che segna l’ingresso di questa specialità nell’Olimpo dei formaggi internazionali.
“Questo riconoscimento, ottenuto in un contesto così prestigioso, ha un valore inestimabile,” afferma Marina Garau, anima dello storico caseificio insieme al fratello Mimmo.

“La competizione, che vede rappresentate le nazioni di tutto il mondo, amplifica enormemente la gratificazione.

Con oltre duemila formaggi in gara, l’Italia si è distinta con ben 56 medaglie, e la Sardegna ha contribuito con un quinto di questo successo.

“La rigorosa natura “alla cieca” delle valutazioni, che isola i formaggi da qualsiasi preconcetto legato a marchi o precedenti riconoscimenti, amplifica l’importanza di ogni singola medaglia.

“Ogni concorso,” continua Marina, “lo affrontiamo come se fosse il primo, perché il nostro impegno è mantenere uno standard qualitativo sempre più elevato.
” Salvatore Sedda, titolare di Sepi Formaggi, sottolinea l’orgoglio per il successo del Fioretto, confermando la sua popolarità anche oltre i confini nazionali.

“Questo premio,” dichiara, “è il risultato di un lavoro costante, focalizzato sulla qualità e sull’adozione dei più alti standard di produzione, un impegno che si traduce in un prodotto unico e apprezzato.

“L’eccellenza sarda, con la sua miriade di sapori e tradizioni, continua a conquistare il palcoscenico internazionale, testimoniando la forza di un legame indissolubile tra uomo, territorio e una passione per la produzione di formaggi che è un vero e proprio patrimonio culturale.

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