Giovedì 25 luglio, al largo di Castel dell’Ovo, Napoli sarà teatro di un evento unico: il recupero di 450 bottiglie di limoncello immerse per un anno nelle acque del porticciolo di Santa Lucia.
L’iniziativa, promossa dall’Antica Distilleria Petrone, rappresenta un’evoluzione del suo pionieristico progetto di affinamento subacqueo, un approccio innovativo che unisce tradizione distillatoria, ricerca scientifica e impegno sociale.
L’Antica Distilleria Petrone, azienda casertana all’avanguardia nel settore dei distillati, ha inaugurato nel 2021 questa inusuale pratica, distinguendosi a livello globale come la prima a sperimentare l’affinamento subacqueo.
Inizialmente, la scelta era ricaduta sull’Elixir Falernum, un liquore storico dai profumi esotici, adagiato sui fondali dell’antica Sinuessa, al largo di Mondragone.
Ora, con il recupero del limoncello, l’azienda amplia il proprio studio, esplorando l’effetto dell’ambiente marino su un altro prodotto iconico della tradizione campana.
L’emersione delle bottiglie, come già accaduto in precedenza per la cassa contenente l’Elixir Falernum, sarà un’occasione di collaborazione e sensibilizzazione.
I ragazzi dell’Area Penale di Napoli, coinvolti nel progetto MareNostrum, sostenuto dall’azienda Petrone e dall’ArcheoClub d’Italia, parteciperanno attivamente alle operazioni, contribuendo a diffondere un messaggio di responsabilità ambientale e di recupero sociale.
Parallelamente all’evento, il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II presenterà i risultati degli studi scientifici condotti sulle bottiglie di Elixir Falernum precedentemente recuperate.
La ricerca, guidata dai professori Pasquale Ferranti e Alessandro Genovesi della Federico II e Salvatore Velotto dell’Università San Raffaele di Roma, si propone di analizzare, a livello molecolare e sensoriale, le modifiche indotte dall’ambiente subacqueo sui composti aromatici e sulla struttura del liquore.
L’obiettivo è comprendere come la pressione, la temperatura costante, l’assenza di luce e ossigeno, e l’influenza delle correnti marine, alterino il processo di maturazione del distillato.
L’affinamento subacqueo, oltre a rappresentare una sfida innovativa per i distillatori, offre un’opportunità unica per studiare i meccanismi della maturazione alcolica in condizioni ambientali estreme.
I dati raccolti, relativi sia all’Elixir Falernum che al limoncello, contribuiranno a definire protocolli di affinamento sempre più precisi, in grado di esaltare le caratteristiche organolettiche dei distillati e di creare prodotti unici e pregiati.
L’Antica Distilleria Petrone, con la sua visione audace e il suo impegno nella ricerca scientifica, continua a scrivere una nuova pagina nella storia della distillazione, coniugando tradizione, innovazione e sostenibilità.