Il progetto Onfoods, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si configura come un’iniziativa strategica volta a ridefinire i paradigmi dell’alimentazione sostenibile. Lungi dall’essere una semplice applicazione di modelli esistenti, Onfoods mira a diffondere e adattare il patrimonio nutrizionale italiano, radicato nella dieta mediterranea, come bussola per un futuro alimentare globale più equo e resiliente.Il cuore del progetto risiede in un approccio rigorosamente “science-based”. In un panorama spesso contaminato da narrazioni semplificate e trend passeggeri, l’impegno di Onfoods è quello di ancorare ogni affermazione, ogni raccomandazione, a una solida base di evidenze scientifiche, garantendo così la validità e l’affidabilità delle informazioni disseminate. Questa metodologia scientifica non è un limite, ma un motore di innovazione, permettendo di estrarre il nocciolo duro del modello alimentare italiano e adattarlo a contesti culturali e ambientali diversi.Come sottolinea il Professor Daniele Del Rio, nutrizionista presso l’Università di Parma e coordinatore del progetto, Onfoods rappresenta un vero e proprio laboratorio di idee, un ecosistema di competenze che coinvolge 26 partner tra istituzioni pubbliche e aziende private, ampliato ulteriormente grazie a bandi a cascata che stimolano l’innovazione partecipata. Questa rete capillare consente di affrontare la sfida della sostenibilità alimentare con una prospettiva olistica, considerando non solo gli aspetti nutrizionali, ma anche quelli ambientali, economici e sociali.Il ruolo di Onfoods si estende ben oltre i confini nazionali. In collaborazione con la Farnesina, il progetto funge da centro di competenza a disposizione del Ministero degli Affari Esteri, supportando le ambasciate e i consolati italiani in tutto il mondo in questioni relative all’alimentazione e alla salute pubblica. L’apporto scientifico di Onfoods si traduce in un sostegno concreto durante eventi di promozione culturale, come le “Settimane della Cucina Italiana nel Mondo”, assicurando che le informazioni condivise siano accurate, aggiornate e basate su evidenze scientifiche rigorose.In definitiva, Onfoods non si limita a celebrare la dieta mediterranea come un tesoro culturale, ma la trasforma in uno strumento di empowerment, capace di ispirare e guidare scelte alimentari consapevoli e sostenibili a livello globale, promuovendo un futuro in cui il cibo sia un fattore di salute, benessere e prosperità per tutti. Il progetto ambisce a creare un modello replicabile, capace di coniugare tradizione e innovazione, scienza e cultura, per affrontare le sfide complesse che il sistema alimentare globale si trova ad affrontare.