Nuovo Presidente Confagricoltura Veneto: eletto Gallarati Scotti Bonaldi

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La Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura) Veneto ha eletto Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi alla presidenza, segnando un ritorno significativo alla guida dell’associazione che rappresenta il tessuto agricolo regionale. L’elezione, avvenuta durante l’assemblea dei soci a Venezia, sancisce un nuovo capitolo per una delle organizzazioni più influenti nel panorama agrario nazionale, incaricata di tutelare gli interessi e promuovere lo sviluppo sostenibile del settore primario.Gallarati Scotti Bonaldi, imprenditore trevigiano di 64 anni, assume questa prestigiosa carica con una solida esperienza e una profonda conoscenza del mondo agricolo. Proprietario dell’azienda agricola Liasora, a Ponte di Piave, l’azienda si distingue per la diversificazione delle attività, che spaziano dalla coltivazione cerealicola alla viticoltura di eccellenza e alla produzione di noci, testimoniando la capacità di adattamento e l’innovazione che caratterizzano l’agricoltura veneta.Il nuovo presidente porta con sé un curriculum vitae ricco di impegni e responsabilità. Attualmente a capo di Federdoc, la confederazione che coordina i Consorzi di Tutela delle denominazioni dei vini italiani, Gallarati Scotti Bonaldi incarna l’importanza della valorizzazione del Made in Italy e della salvaguardia del patrimonio enogastronomico nazionale. Il suo ruolo di vicepresidente del Consorzio di Tutela Prosecco Doc, uno dei prodotti agroalimentari italiani più rappresentativi a livello internazionale, sottolinea il suo impegno nella promozione e nella tutela di un settore chiave per l’economia veneta. La precedente esperienza come presidente di Confagricoltura Treviso dimostra la sua capacità di gestione e la sua visione strategica.L’elezione di Gallarati Scotti Bonaldi, che ritorna a ricoprire la carica di presidente di Confagricoltura Veneto dopo averla già detenuta in passato, rappresenta un punto di continuità e allo stesso tempo di rinnovamento. L’associazione si trova ad affrontare sfide complesse, che vanno dalla transizione ecologica e dalla gestione delle risorse idriche alla concorrenza globale e alla necessità di garantire la redditività delle aziende agricole. La nuova leadership, affiancata dai vicepresidenti Alberto De Togni (Verona) e Anna Trettenero (Vicenza), si prefigge di affrontare queste sfide con determinazione, promuovendo politiche agricole innovative, sostenibili e capaci di valorizzare il ruolo strategico del settore primario per lo sviluppo economico e sociale del Veneto. La priorità sarà quella di rafforzare il dialogo con le istituzioni, supportare le imprese agricole nell’adozione di pratiche agricole moderne e sostenibili, e promuovere la cultura della qualità e dell’eccellenza nel settore agroalimentare veneto.

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