Il 26 novembre segna un’apertura significativa per Vinitaly, che per la prima volta sbarca in Albania con “Vinitaly Preview”, un’iniziativa strategica nell’ambito di un più ampio progetto di rafforzamento dei legami economici e culturali con la regione balcanica.
L’evento, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Tirana e Alehandro Group, leader nell’importazione e distribuzione di vini in Albania, riunirà un gruppo selezionato di ottanta buyer, operatori del settore e giornalisti specializzati, configurandosi come un punto di incontro cruciale per il futuro del vino italiano in un mercato in forte espansione.
Questa iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nell’evoluzione di Vinitaly, che si consolida come piattaforma globale di dialogo e promozione del vino italiano, andando oltre la tradizionale fiera di Verona.
Il progetto si inserisce a seguito della partecipazione di Vinitaly a “Wine Vision by Open Balkan,” evidenziando un impegno concreto verso la regione balcanica e un’ambizione di creare ponti tra culture e tradizioni enologiche.
Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere, sottolinea come questo primo approccio in Albania sia un ulteriore passo nell’internazionalizzazione del progetto fieristico e culturale, evidenziando la notevole penetrazione del made in Italy nel mercato albanese, dove detiene una quota di mercato preponderante, pari a due terzi del totale.
Questo dato significativo riflette una profonda preferenza dei consumatori albanesi per i vini italiani, che si percepiscono come sinonimo di qualità e tradizione.
L’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti, esprime grande entusiasmo per l’evento, sottolineando il privilegio e l’opportunità che rappresenta per rafforzare le relazioni bilaterali.
Alberti evidenzia come i concetti di qualità, creatività, sostenibilità e convivialità, pilastri della Dieta Mediterranea e della cultura enogastronomica italiana, possano contribuire a creare un valore condiviso e a promuovere un approccio più consapevole al consumo di vino.
Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere, focalizza l’attenzione sull’Albania come mercato in rapida crescita, caratterizzato da consumatori sempre più attenti alla qualità e all’autenticità.
La strategia di Veronafiere si concentra sul supporto alle aziende attraverso un sistema integrato che include la Vinitaly International Academy, un programma di formazione certificata, la valorizzazione della diversità e dell’eccellenza del vino italiano, e lo sviluppo dell’enoturismo attraverso Vinitaly Tourism.
Questa visione olistica mira a costruire un ecosistema sostenibile e competitivo per il vino italiano in Albania.
“Vinitaly Around the World” si configura quindi come uno strumento dinamico che trasforma queste tendenze in concrete opportunità di business, aprendo nuove prospettive per le aziende italiane e contribuendo a rafforzare il legame culturale ed economico tra Italia e Albania.
L’iniziativa non è solo un evento promozionale, ma un investimento a lungo termine nella costruzione di un futuro condiviso, basato sulla qualità, l’innovazione e la sostenibilità nel settore vitivinicolo.



